Calciomercato Roma – La pesante sconfitta di venerdì sul campo del Valencia (nel video in basso) ha lasciato il segno in casa giallorossa. Luis Enrique è parso molto arrabbiato per la pessima prova dei suoi e non lo ha certo mandato a dire: “Abbiamo commesso errori infantili – ha attaccato il tecnico spagnolo –, non si può dare questo vantaggio a una squadra del livello del Valencia. C’è ancora molto da fare, era il nostro banco di prova per capire se abbiamo la capacità di affrontare avversari di questo livello. Siamo ancora lontani“. Se da un lato ha deluso e non poco i tifosi giallorossi, dall’altro la scoppola del Mestalla è servita per accelerare le trattative di mercato che Sabatini sta tenendo in piedi da diversi giorni.
Sabatini vola in Spagna – In attesa di rimpolpare la mediana (il nome caldo rimane Fernando), il direttore sportivo della Roma sta per mettere a segno due colpi di primo piano, uno in attacco e l’altro in difesa. Per quanto riguarda il reparto avanzato, il prescelto è Pablo Daniel Osvaldo, argentino con passaporto italiano in forza all’Espanyol. Pochettino, tecnico degli spagnoli, non ha convocato l’attaccante per la gara di domani contro il Real Saragozza, segno inequivocabile che il giocatore è sul piede di partenza. Sabatini, che nei giorni scorsi non ha nascosto il proprio apprezzamento per l’ex punta di Fiorentina e Bologna (“E’ un grande giocatore, non ha niente a che vedere con quello che abbiamo visto in Italia“), nelle prossime 48 ore volerà a Barcellona per chiudere la trattativa. La distanza tra domanda e offerta non pare incolmabile: l’Espanyol chiede 20 milioni, la Roma ne ha messi sul piatto 13,5 più 3 legati agli obiettivi.
Dieci milioni per Kjaer – Se per Osvaldo ci sarà ancora da trattare, sembra giunta a buon fine l’operazione che porterà Simon Kjaer a vestire la maglia giallorossa. Dopo settimane di corteggiamenti, la dirigenza giallorossa è ad un passo dal trovare l’intesa con il Wolfsburg. Il club teutonico, che era partito da una richiesta iniziale di 15 milioni, ha abbassato le proprie pretese ed è pronto ad accontentare il giocatore, che non vede l’ora di tornare in Italia (dove ha già giocato con la maglia del Palermo dal 2008 al 2010). Per arrivare al nazionale danese, Sabatini ha proposto alla società tedesca un prestito oneroso di due milioni (da versare subito) con diritto di riscatto fissato ad otto (da pagare l’estate prossima). L’accordo con il giocatore c’è già: 1,5 milioni per i prossimi 5 anni.
Pier Francesco Caracciolo