A Mario Scaccia e al suo indimenticato talento è dedicata quest’anno la XVIII edizione del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni, la manifestazione che, dal 22 al 28 agosto, animerà la splendida cornice di Piazza Innocenzo III con un programma variegato, ricco di interessanti presenze attoriali e di spettacoli di rilevanza ogni sera diversi. Una dedica speciale al grande attore, recentemente scomparso, che proprio l’anno scorso ha regalato al festival una delle sue ultime apparizioni in scena, cimentandosi con i testi sacri di Jacopone da Todi.
Rappresentazione di opere secolari – Sotto la direzione artistica di Giacomo Zito, anche quest’anno la manifestazione si concentra su rappresentazioni caratterizzate da urgenze comuni, in particolare quella di investigare criticamente il senso che oggi può avere rappresentare opere secolari. “Mettere il passato davanti allo specchio del presente”, rileggendo ed interpretando l’eredità letteraria e storica alla luce di una ricerca delle identità e delle similitudini ma anche delle differenze tra ciò che è stato e ciò che è. Dalla contestualizzazione contemporanea della “Commedia degli Errori” di Shakespeare, alla moderna drammaturgia storiografica di Roberto D’Alessandro e Manuele Morgese; dalla documentata indagine di Velia Viti su Bonifacio VIII, al personale affresco medievale di Marguerite Yourcenar su Pia de’ Tolomei. E, ancora, dalla sorprendente analisi di Ugo Chiti del capolavoro machiavelliano, al viaggio di Alessio Boni nel mondo interiore del genio caravaggesco, e alle teatralissime novelle boccaccesche interpretate da Debora Caprioglio.
Ad inaugurare il festival, lunedì 22 agosto alle 21.00 in piazza Innocenzo III, la “Commedia degli errori” di William Shakespeare con la regia di Leo Muscato e l’interpretazione straordinaria di Peppe Barra. Uno dei poemi d’amore più briosi che siano mai stati scritti per la scena, vivificato dalla grande interpretazione del celebre attore teatrale, per aprire in bellezza un’edizione 2011 che di sicuro anche quest’anno conquisterà il pubblico sempre presente e costante con la raffinatezza e la ricercatezza della sua proposta.
Valentina De Simone