Frankenstein – Poco meno di due secoli fa Mary Shelley fece un sogno dal quale nacque un’opera dal sapore gotico e dalla trama controversa ma decisamente brillante. “Frankenstein, o il moderno Prometeo” è un libro che ha continuato a camminare sulle proprie gambe anche dopo la morte della donna che lo scrisse. Forte di un gran successo ottenuto anche presso i posteri, la storia che la moglie del più celebre Percy portò in essere continua a far parlare di sé. Dove? Nel mondo dello spettacolo, naturalmente, all’interno del quale le vicende del dott. Frankenstein e della sua creatura hanno già ottenuto, nei decenni passati una certa fortuna.
“Si può fare!” – Fra le più amate trasposizioni cinematografiche dell’opera di Mary Shelley vi è quella comica di Mel Brooks, parodia di tutti gli altri film sull’argomento. Nell’osservare i diversissimi e interessanti progetti riguardanti la storia di Frankenstein che il mondo del cinema ha deciso di portare avanti, verrebbe quasi da rifarsi al simpaticissimo “Frankenstein Junior” e da festeggiare il ritorno della celebre storia nel mondo dello spettacolo con un laconico “Si può fare!”. Sì, perché ad Hollywood si può fare davvero tutto: da riesumare vecchi cartoni animati a portare per l’ennesima volta Frankenstein sul grande schermo assicurando che si tratterà di una cosa nuova.
Cartone animato e film– “Frankenweenie” è il titolo del cartone animato che Tim Burton tirerà fuori da un cortometraggio Disney degli anni ottanta. La macabra trama del film d’animazione di cui sopra vede un bambino riportare in vita il proprio cane investito da una macchina. Nel frattempo il regista Guillermo Del Toro sta lavorando ad una sceneggiatura per la Universal. Il regista di “Hellboy” parla di “qualcosa di grosso, una cosa nuova”, e considerando la bellezza di alcuni suoi lavori passati non si può non provare almeno a credergli. La Fox porterà nei cinema la sceneggiatura di Mark Landis. Anche di alcuni prequel si parla ad Hollywood oltre che di altri progetti di vario tipo. A quanto pare le risorse provenienti dall’esilarante storia di Mary Shelley non sono ancora state esaurite; viene spontaneo chiedersi cosa abbia rinfocolato gli interessi di così tante persone circa le vicende di un medico capace di “animare nuovamente la materia inanimata”.
Martina Cesaretti