Doveva essere un ferragosto di festa, cibo e allegria, il modo migliore per coronare una vacanza in un altro continente e invece si è trasformato in un giorno di dolori e nausee.
E’ questa la disavventura capitata a un centinaio di persone a Lodi, tra cui circa ottanta cittadini provenienti dall’Ecuador, che ieri si sono sentiti particolarmente male dopo aver consumato un pranzo in una cascina a Cervignano, località della provincia lodigiana.
Il menù era a base di porchetta, salamelle, verdure, vino e birra, e probabilmente è stata proprio la prima a intossicare i presenti. In poco tempo circa cento persone hanno iniziato ad avvertire forti disturbi allo stomaco, portando il parroco della vicina parrocchia a contattare prontamente il 118.
Quasi tutti dimessi – Giunti sul posto, i sanitari hanno prestato le cure del caso e disposto i mezzi e l’organizzazione necessaria a trasferire gli sfortunati vacanzieri in vari nosocomi dislocati nella zona. Le strutture ospedaliere che hanno partecipato alle cure sono quelle di Lodi, Melegnano, San Donato Milanese, Crema, Cernusco sul Naviglio e Codogno.
Fortunatamente, dopo le prime ore di paura, il quadro clinico di ognuno è migliorato visibilmente, portando i medici a dimettere quasi tutti i pazienti.
Le persone, aggredite da quella che è stata definita come una tossinfezione dalla carica batterica particolarmente violenta, hanno un’età compresa tra i quattro e i cinquant’anni. Tra di essi anche una ventina di italiani.
S. O.