Melania, Riesame il 22 agosto. Il legale: Parolisi dimostrerà l’innocenza

Si svolgerà lunedì 22 agosto l’udienza al Tribunale del Riesame di Teramo per prendere una decisione a proposito della richiesta di scarcerazione inoltrata dai legali di Salvatore Parolisi, l’uomo che da poco meno di un mese passa le proprie giornate in carcere perché ritenuto colpevole di aver assassinato la moglie Melania Rea, lo scorso 18 aprile a Ripe di Civitella.
Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, gli avvocati del caporalmaggiore del 235° Reggimento Piceno, hanno da giorni preannunciato che quella sarà una data importante nell’inchiesta sul giallo marchigiano perché sarà la prima occasione in cui il loro assistito parlerà facendo una dichiarazione spontanea.

I silenzi precedenti – L’intervento di Salvatore Parolisi davanti al tribunale che sarà presieduto da Giuseppe Romano Gargarella è atteso con impazienza perché giungerà dopo i due silenzi scelti dal caporalmaggiore nel corso dei due interrogatori di garanzia a cui è stato sottoposto in seguito alle altrettante richieste di custodia cautelare, provenute nelle scorse settimane prima dalla Procura di Ascoli Piceno e successivamente da quella di Teramo.
Il caporalmaggiore si è sempre dichiarato estraneo alla vicenda anche per suffragare la propria innocenza ha fatto ricorso a una versione dei fatti che si è rivelata ricca di lacune e inesattezze, che non hanno fatto altro che acuire i sospetti sulla sua persona.
Adesso, però, Parolisi avrà l’occasione di fare chiarezza e a sostenerlo è stato anche l’avvocato Nicodemo Gentile che ha dichiarato all’Ansa: “Parolisi aspetta con trepidazione l’udienza, è molto caricato perché vuole dimostrare la sua assoluta estraneità”.
Ce la farà il marito di Melania a provare la propria innocenza? E soprattutto, collaborerà con gli inquirenti rendendoli partecipi di quei sospetti che ha dichiarato avere circa i possibili autori del delitto?

S. O.