MotoGP, Stoner primo nei test ma la nuova Yamaha stupisce

MotoGP, test Brno – Il giorno dopo la gara iridata, il circus iridato è rimasto fermo a Brno per una importante sessione di test, occasione perfetta per provare non solo nuovi componenti ma anche le attese Moto1 del 2012. Honda e Yamaha hanno mandato in pista i nuovi prototipi, dando un primo gustoso assaggio della stagione che verrà. Il più veloce è rimasto Casey Stoner, fresco vincitore e visibilmente soddisfatto della sua Rc213V. Verso la fine della giornata l’australiano è riuscito a stampare un 1’56″168, tempo visibilmente più basso rispetto alla pole di sabato, segno che il progetto già ora è di ottima qualità. Il compagno di box Pedrosa invece è stato meno incisivo, attento a scegliere due diversi telai su cui basare il lavoro futuro.

Yamaha spaventa – Ma la vera notizia è l’incredibile debutto della M1 versione 1000. Anche la casa dai tre diapason ha finalmente svelato la sua nuova creatura, segnando già dai primi giri ottimi parziali con entrambi i piloti ufficiale. Esteticamente la moto non si discosta molta dall’attuale 800, ma Jorge Lorenzo ha fermato il crono ad appena 85 millesimi da Stoner. Ovvio quindi il suo ottimismo: “Giornata emozionante ed intensa. Mi sono reso conto di tutta la potenza del nuovo prototipo sul rettilineo. Sono soddisfatto e non vedo l’ora di testarla ancora, anche se per ora è importante rimanere concentrato sul resto di questa stagione. Posso già anticipare che il campionato dell’anno prossimo sarà fantastico, con tutta quella potenza a disposizione ci sarà da divertirsi” Tutto confermato anche da Ben Spies terzo, a solo un decimo nonostante i noti problemi al collo.

Ducati al lavoro – Oltre però alle case giapponesi vi era anche la Ducati con Rossi ed Hayden. La Desmosedici però era nella versione Gp11.1, con i tecnici di Borgo Panigale al lavoro su componenti da utilizzare nei futuri Gp, speranzosi di migliorare ancora qualche decimo dopo la recente prestazione positiva. Valentino non è riuscito ad abbassare i tempi registrati durante il week-end, ma il box numero 46, supervisionato da Filippo Preziosi, ha preferito testare ed azzardare senza guardare troppo il cronometro. C’è da dire che Hayden si è subito trovato a suo agio con la nuova versione, segno che rispetto alla “vecchia” Gp11 vi è stato un buon passo in avanti. Contro avversari di questo calibro servirà molto di più per tornare davanti. Come ampiamente previsto.

Riccardo Cangini