Arsenal-Udinese 1-0. Una buonissima e sfortunatissima Udinese è uscita sconfitta a testa alta dal preliminare d’andata di Champions League, andato in scena all’Emirates Stadium ieri sera. La formazione di Francesco Guidolin ha perso per 1 a 0 contro i Gunners guidati da Arsene Wenger, che sono andati in rete dopo 4′ di gioco con Walcott, ma ha giocato una gara di elevato spessore, che fa sperare per il match di ritorno. I friulani infatti hanno tenuto bene il campo per gran parte della partita, ed hanno confezionato anche diverse occasioni, che però non sono riusciti trasformare in gol. Tra sette giorni Udinese ed Arsenal scenderanno in campo al Friuli per giocare la gara di ritorno, ed anche se i Gunners recupereranno Van Persie, i bianconeri sanno di avere le carte in regola per giocare un brutto scherzo alla formazione di Wenger, che non è mai uscita dalla Champions nei preliminari.
Gunners subito in vantaggio – Il livello di gioco mostrato dalla creatura di Guidolin all’Emirates è stato di elevato spessore per quasi tutti i 90′, ma il battesimo del fuoco in Champions della sua Udinese non è stato proprio eccellente. L’Arsenal infatti è passato in vantaggio dopo 4′ con Walcott, che è stato bravo a sfruttare una distrazione della difesa friulana, che gli ha permesso di battere Handanovic a due passi dalla porta bianconera. Lo shock iniziale ha forse svegliato l’Udinese, che ha cominciato a macinare gioco, ed a mettere sul chi va là la formazione di Wenger. Ci ha provato prima Di Natale a segnare la rete del pari, ma la sua punizione telecomandata è andata a sbattere contro la traversa della porta difesa da Szczesny. Poi c’è stata la lunga sgroppata di Armero, che ha fallito clamorosamente una volta arrivato a tu per tu con il portiere polacco.
Handanovic evita la beffa nel finale – Il buon gioco espresso nel primo tempo ha caricato moltissimo i friulani, che sono scesi in campo nella ripresa con la ferma intenzione di fare l’impresa a Londra. Di Natale ha provato a battere Szczesny in tutti i modi, ma si è dovuto arrendere alla trappola che Wenger gli ha costruito attorno col passare dei minuti. L’Arsenal invece si è limitato a bloccare l’Udinese, e non si è spinto quasi più in avanti, anche perchè è andato a sbattere contro un Benatia davvero stellare. I Gunners comunque avrebbero potuto segnare la rete-beffa del 2 a 0 al 90’, ma Handanovic è stato bravissimo a bloccare Gervinho. E’ arrivato così il fischio finale di Siebert, che ha dato l’arrivederci a tutti quanti alla gara di ritorno, che sicuramente non sarà una formalità per i Gunners, se andrà in campo la bella Udinese vista ieri.
Simone Lo Iacono