Usa: polemica sulla campagna antifumo, ecco le immagini shock

Big tabacco contro pubblicità antifumo. Cinque grandi produttori di sigarette statunitensi, fra cui i produttori di Camel e Winston, hanno citato in giudizio l’agenzia federale preposta alla salute alimentare, la Food and Drug Administration (Fda), denunciando come “incostituzionale” l’obbligo di far apparire sui pacchetti di sigarette moniti sulla salute e immagini shock contro i danni del tabagismo. Stando a quanto si legge in un comunicato, le aziende sostengono che la nuova legge introdotta dalla Fda violi il primo emendamento della Costituzione, quello che difende la libertà di espressione, perché impone loro di promuovere il messaggio anti-tabagismo del governo.

Una campagna senza precedenti. La causa collettiva contro la Fda è stata lanciata dal terzo più grande produttore di sigarette degli Stati Uniti, Lorillard Tobacco, a cui si sono poi unite R.J. Reynolds Tobacco, Commonwealth Brands, Liggett Group e Santa Fe Natural Tobacco. “Il governo può chiedere moniti diretti e non equivocabili, ma non può chiedere che il pacchetto di sigarette diventi un mini-tabellone per la sua campagna contro il fumo”, ha fatto sapere il legale di Lorillard, Floyd Abrams. La Food and Drug Administration ha preteso che, a partire dal 22 settembre 2012, tutte le confezioni e le pubblicità delle sigarette contengano immagini assai raccapriccianti e messaggi più incisivi contro i danni del tabacco.

Dati allarmanti. Una delle immagini più contestate (le trovate tutte nella photogallery in fondo all’articolo) mostra un cadavere e la scritta ‘Attenzione: fumare può uccidervi‘. Si calcola siano circa 1.200 le persone che muoiono ogni giorno per malattie legate al tabagismo negli Stati Uniti. E sono oltre un miliardo nel mondo le persone che fumano, consumando 6mila miliardi di sigarette. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), le sigarette sono la causa del 20% delle morti nei Paesi sviluppati, oltre ad essere causa del 90-95% dei tumori polmonari, l’80-85% delle bronchiti croniche ed enfisema polmonare, il 20-25% degli malanni cardiovascolari. Si prevede che nel 2025 oltre 10 milioni di persone moriranno a causa del fumo. L’uso del tabacco nei paesi occidentali tenderà a diminuire, mentre crescerà sempre di più nei paesi in via di sviluppo.

R. E.