Libia: ribelli avanzano, fuga da Tripoli

Libia: fuga da Tripoli. Manca l’energia elettrica a Tripoli. E’ quanto riportano alcuni ufficiali dei ribelli che avrebbero visto transitare da un loro punto di controllo almeno 2.000 abitanti, in fuga dalla capitale, ormai accerchiata e senza rifornimenti. Una lunga fila di auto e camion, carichi di frigoriferi ed altri oggetti casalinghi avrebbe preso la via delle Montagne Nafusah (o Nefusa), fortino dei ribelli fino a due mesi fa e piuttosto lontane dalla roccaforte di Gheddafi.  Due giorni fa gli insorti avevano bloccato la via che dalla Tunisia portava a Tripoli, conquistando Al Zawiyah.

Presa Garyan e la raffineria di Al Zawiyah. Una dura battaglia di poche ore fa avrebbe permesso agli insorti di conquistare anche la raffineria vicina, chiudendo così i rubinetti del carburante ad una città ormai del tutto circondata. Gli antigovernativi hanno poi fatto sapere di aver preso il controllo anche di Garyan, 80 km a Sud di Tripoli, dopo una battaglia durata alcuni giorni. Gli insorti hanno sistemato un carro armato nella piazza centrale ed hanno issato la loro bandiera. I combattimenti proseguirebbero invece  a Brega, dove gli oppositori del regime conterebbbero almeno una quindicina di morti e decine di feriti.

Fosse comuni di civili. E quanto sostengono di aver scoperto i ribelli di stanza a Misurata, ad Est della capitale. A Tawargha esisterebbe una fossa dove sarebbero sepolti almeno 150 civili, uccisi dalle forze di Ghedadfi, secondo quanto riferito da un portavoce degli insorti, i quali, ha aggiunto sarebbero anche in possesso  “di un video in cui si vedrebbero i lealisti tagliare le gole” ai civili. Intato è mistero su dove sia attualmente Gheddafi.

A.S.