Lazio – Rabotnicki 6-0 – Punteggio tennistico quello con cui la Lazio si è sbarazzata del Rabonitcki. Allo stadio Olimpico i biancocelesti si presentano senza molti dei nuovi acquisti, con Reja che ripone la sua fiducia a quei giocatori che hanno sfiorato la qualificazione alla Champions League nella passata stagione. Molto bene Klose e Cissè, apparsi in buona forma e ben integrati nel 4-2-3-1 di Edy Reja. Davvero modesti i macedoni, cha sembrano non capire molto di ciò che succede. I buoni propositi della vigilia del tecnico Petreski non hanno trovato la conferma del campo e il match di ritorno è oramai solo una formalità.
I soliti noti – Il rpimo tempo vede protagonisti due fra i principali artefici della magnifica stagione passata: Hernanes e Mauri. Dopo i tentativi di Cissé e Ledesma, che scaldano le mani a Dimitrievski, è il centrocampista brasiliano a trovare la rete del vantaggio con una bella conclusione dalla distanza al 19′ minuto. La Lazio controlla il match senza affanni ed al minuto 38 arriva il raddoppio: Mauri sfrutta bene un cross che arriva dalla destra ed in spaccata insacca senza problemi. Il primo tempo non vede altre occasioni degne di nota. Da segnalare un Miroslav Klose sottotono, ma il tedesco si rifarà nella ripresa.
Super Cissé – La seconda frazione di gara si apre con la rete del 3-0 dopo 5 minuti ad opera del francese Cissé, che in posizione di fuorigioco riceve palla davanti al portiere e lo batte con freddezza. Il transalpino si ripete al 20′: stacco imperioso e doppietta personale. Al 41′ arriva anche la rete di Tommaso Rocchi che, servito da Klose, conclude a rete trovando la decisiva deviazione di un difensore macedone. Prima del triplice fischio c’è gloria anche per Klose, che segna il suo primo goal europeo con la maglia della Lazio.
Alberto Ducci
