Slovan Bratislava-Roma 1-0. Non è iniziata nel migliore dei modi l’era di Thomas DiBenedetto alla guida della Roma. La squadra guidata da Luis Enrique è stata sconfitta infatti dallo Slovan Bratislava, nel playoff d’andata giocato ieri nella capitale slovacca. La squadra allenata da Weiss ha vinto per 1 a 0, grazie alla rete messa a segno da Dobrotka all’80′, che è arrivata sugli sviluppi di un calcio d’angolo e con la complicità involontaria di Stekelenburg. La sconfitta è maturata in maniera immeritata per la Roma, che ha giocato bene ed ha colpito anche un palo col giovane Caprari. Nel match di ritorno in programma la settimana prossima i giallorossi dovranno fare di tutto per ribaltare il risultato, altrimenti potrebbero già dire addio alla competizione europea.
Giallorossi poco concreti – Luis Enrique ha regalato qualche sorpresa durante la lettura delle formazioni: Francesco Totti e Marco Borriello si sono accomodati in panchina, per dare spazio ai giovani Okaka e Caprari. La mossa ha lasciato di stucco tutti, Slovan Bratislava compreso, che è rimasto rintanato in difesa per quasi tutto il primo tempo. La Roma invece ha iniziato a tenere in mano il pallino del gioco, e si è fatta pericolosa con Viviani. Nei minuti successivi la formazione giallorossa ha alzato il suo baricentro, ed ha sfiorato il gol del vantaggio con Caprari (20′) ed Okaka (30′): solamente la mira poco precisa dei due baby attaccanti non ha permesso alla formazione capitolina di chiudere meritatamente sull’1 a 0 la prima frazione di gioco.
Caprari centra il palo – Nella ripresa lo Slovan è rientrato con un piglio più deciso, anche perchè sapeva di avere un maggior rodaggio rispetto alla Roma. Gli slovacchi hanno sfiorato il vantaggio al 52′ con Kladrubsky, mentre la Roma ha risposto subito dopo con un colpo di testa di Burdisso. Intorno al 60′ Luis Enrique ha mandato in campo Perrotta e Totti, per dare forze fresche alla sua squadra. La mossa è sembrata giusta, perchè al 68′ c’è stata la bella combinazione Simplicio-Caprari, che ha permesso al giovane attaccante di colpire un palo. L’allenatore iberico ha poi messo in campo Borriello per centrare il colpaccio, ma all’80′ è arrivata la rete di Dobrotka, che ha beffato una Roma bella ma poco cinica in avanti.
Simone Lo Iacono