Premier League, 2^ giornata – I due Manchester e il grande intruso. Dopo due giornate sono solo tre le squadre a punteggio pieno nella Premier League: se la lotta al vertice tra le due compagini di Manchester, United e City, era facile da pronosticare, stupisce di più la presenza nel trio di testa del Wolverhampton.
I “Wanderers” hanno sconfitto per 2-0 il Fulham e hanno bissato così il successo della giornata d’apertura. Con loro, a quota 6 punti, si stabiliscono i fenomenali ragazzi di Sir Alex Ferguson, che surclassano con un perentorio 3-0 il Tottenham, con le reti di Welbaeck, Rooney e Anderson.
Chiude il trio di testa il City di Roberto Mancini che dopo un’altalena di emozioni e gol si porta a casa un 3-2 dal campo del Bolton: Dzeko, Barry e Silva gli autori delle reti “Citizens”.
Arsenal, tracollo interno – Un Arsenal privo di tantissimi titolari e con la testa al ritorno del playoff di Champions League, ha perso malamente in casa contro un Liverpool coriaceo e frizzante, favorito dall’espulsione di Frimpong a metà ripresa. I “Reds” vanno in vantaggio al 78° grazie ad un’autorete di Ramsey ed al 91° chiudono la pratica con Suarez.
Il Chelsea batte in rimonta il Wba: ospiti che passano in vantaggio con Long in apertura (svarione di Alex) ma Villas Boas esulta grazie alle segnature di Anelka e Malouda.
Resuscita il Qpr che, dopo l’esordio choc (0-4 contro il Bolton), si riprende ed espugna il campo dell’Everton per 1-0.
Vittorie importanti per Aston Villa e Newcastle: la squadra di Birmingham schiante 3-1 il Blackburn; i bianconeri si portano a casa 3 punti pesanti dopo la sfida in trasferta con il Sunderland.
Due pareggi, infine, tra Swansea e Wigan (0-0) e Norwich e Stoke City (1-1).
La classifica – Dopo 2 giornate, questa la graduatoria: Manchester United 6, Manchester City 6, Wolverhampton 6, Aston Villa 4, Liverpool 4, Chelsea 4, Newcastle 4, Qpr 3, Bolton 3, Norwich 2, Stoke City 2, Wigan 2, Sunderland 1, Arsenal 1, Fulham 1, Swansea 1, Everton* 0, Tottenham* 0, Wba 0, Blackburn 0.
*= una partita in meno
Edoardo Cozza
