MotoGP, Casey sorride – Il mondiale 2011 è tornato nelle mani di Casey Stoner proprio quando sembrava che tutto si fosse clamorosamente riaperto. Jorge Lorenzo era riuscito a ritrovare quel magico feeling con la sua Yamaha in grado di consegnarli il titolo mondiale nella classe regina, mentre la flotta Honda non pareva più imbattibile. Poi è arrivata Brno, lo spagnolo è caduto nel suo stesso tranello e la casa dell’ala è riuscita a monopolizzare il podio nonostante la caduta del fantino Pedrosa. Casey poi ha conquistato 25 punti decisivi per il suo secondo iride, e sorride alla prossimo impegno: “Sono contento di tornare a Indy e guidare sul nuovo asfalto. Sarà bello girare con la Honda perché con la Ducati faticavamo molto a trovare la giusta messa a punto su un circuito così particolare. Non vedo l’ora di girare”
Lorenzo ci riprova – Chi invece sta vivendo un momento emotivo per nulla positivo è il campione del mondo in carica. Sbagliare è umano ma brucia l’aver buttato via in appena venti giri tutto il lavoro di mesi, tutta il dolore e fatiche patite durante gli scorsi Gp. “Por Fuera” era stato incredibile nel far bacillare il dominio dell’australiano, ma adesso il divario di punti è tornato grande e le imprese difficilmente si ripetono. Soprattutto in tempi così brevi: “Indy è una pista che mi piace veramente” dice Lorenzo: “Ho dei bei ricordi: la vittoria del 2009 ed i podi del 2008 e 2010” Con un ovvio obbiettivo da rispettare “Sono pronto a riconquistare il terreno che abbiamo perso a Brno, dove un errore ha aumentato il distacco tra me e Casey. Spero in una bella gara che mi aiuti nella lotta al titolo”
Outsider Pedrosa – Un altro nome da tener d’occhio sarà quello di Pedrosa. Da quando infortuni, operazioni e riabilitazioni sono rientrate nella categoria “passato”, la moto numero ventisei ha puntualmente ripreso a dettare il passo, conquistato vittorie e accennando persino un facile dominio. Peccato per quella brutta scivolata nei giri iniziale del Gp della Repubblica Ceca, ma un piccolo intoppo ci può stare: “Arriviamo da un Gran Premio deludente per me e il mio team dopo le buone prestazioni in prova, ma prendiamo le cose positive e guardiamo avanti. Lo scorso anno qui abbiamo fatto una buona gara e spero di potermi ripetere anche domenica. Dovremmo adattarci alla nuova superficie, verificare come lavorano le gomme e cercare la miglior messa a punto. Fisicamente sto migliorando poco a poco, già a Brno mi sentivo meglio che nei mesi passati, così spero di essere in piena forma in America”Aspettiamo un altro fine settimana davvero emozionante, oltre che caldo.
Riccardo Cangini