Calciomercato Napoli – Il tanto atteso rinforzo in attacco è finalmente arrivato per Walter Mazzarri. Si tratta dell’attaccante macedone Goran Pandev, accostato già nei primi giorni d’estate al Napoli e il cui trasferimento alla società partenopea si è oggi trasformato in realtà. Pandev avrà ad ogni modo un ruolo secondario nell’attacco azzurro come prima, e qualitativamente assai valida, alternativa al trio delle meraviglie Lavezzi–Hamsik–Cavani. La scelta del Napoli è caduta sull’ex giocatore della Lazio proprio per via della sua duttilità e capacità di giocare sia da esterno d’attacco che da attaccante centrale, oltre ad una buona propensione per il gol (sebbene molto ridimensionata nella stagione e mezza passata in nerazzurro). Inter e Napoli hanno raggiunto l’accordo sulla base di un trasferimento con la formula del prestito secco. Uscito dalla sede dei nerazzurri Pandev ha commentato ai microfoni di Sky Sport il suo passaggio ai partenopei: “Sono contento di giocare la Champions League in un club così importante davvero lieto per questa nuova avventura. Non so i termini dell’operazione e se partirò per Napoli già da domani. L’importante è che io sono felice e in questo momento lo sono”.
Ogbonna o Bocchetti per la difesa – Altro rinforzo necessario per il Napoli è richiesto in difesa, reparto che ha dimostrato una certa fragilità in tutte le apparizioni amichevoli di questa estate (fino al tracollo a Barcellona contro i Campioni d’Europa) e che per almeno un mese non potrà contare sul neo acquisto Britos, infortunato. I nomi caldi di queste ore sono due: Angelo Ogbonna del Torino e Salvatore Bocchetti del Rubin Kazan. Ogbonna è stato per tutta l’estate conteso da molte squadre, ma è rimasto in granata. L’unica pretendente al nazionale Under 21 che pare non aver ancora desistito è il Valencia che anzi prima della fine del mercato avanzerà una nuova offerta al Torino. Il Napoli potrebbe inserirsi nella trattativa e, a quanto pare, avrebbe la preferenza del giocatore. Il nome di Salvatore Bocchetti è emerso in queste ultime ore e il suo procuratore, Andrea D’Amico, si è detto entusiasta di un possibile ritorno del suo assistito in Italia: “Stiamo lavorando, lasciamo il calcolo delle possibilità a qualcun altro: noi lavoriamo per vedere se può essere una cosa fattibile oppure no”.
Marco Valerio