F1, pioggia protagonista – Mentre tutta l’Italia è preda di temperatura ben oltre la media stagionale, in Belgio la pioggia ha portato finalmente un po’ di refrigerio, movimentando entrambe le sessioni di prove libere. Sia al mattino che al pomeriggio la pista è rimasta in condizioni di bagnato, rallentando di molto i lavori dei vari team e non dando una precisa anticipazione dei valori in campo. Vi sono stati solo pochi momenti in tutta la giornata ove era consentito montare le gomme slick e proprio lì sono stati fatti segnare i giri veloci. Onore quindi a Mark Webber, bravo a sfruttare meglio di tutti la sua monoposto sino ad issarsi in prima posizione. Anche nella mitica Spa la monoposto austriaca si presente stabile e veloce, ottima notizia per il campione in carica Sebastian Vettel, oggi poco incisivo (decimo) ma sicuramente uno dei protagonisti per la vittoria finale.
Speranze rosse – Buone sensazioni anche in casa Ferrari con Fernando Alonso secondo, distante appena un decimo. La squadra del cavallino, causa anche condizioni avverse, non ha mai cercato la prestazione pura preferendo un lavoro concentrato sul set-up e distanza gara, ma già adesso il livello pare essere molto alto. Bisognerà però battere la concorrenza sia della Red Bull che della Mclaren, terza e quarta con Button e Hamilton, a precedere all’altro ferrarista Massa. Solo domani si comincerà a sfruttare tutto il potenziale delle vetture e la battaglia, molto probabilmente, sarà serrata e senza esclusioni di colpi. Sorrisi per la Mercedes, sia perché il caposquadra Schumacher festeggia i vent’anni di carriera nella massima categoria, sia perché le frecce d’argento si sono comportate egregiamente, chiudendo addirittura davanti a tutti durante il primo turno.
Male Senna – Pessimo inizio invece per la Lotus-Renault. Bruno Senna, sostituto di Heidfeld (presente nel paddock e pronto a riavere il suo sedile passando anche per tribunali), ha subito incontro grande difficoltà per quanto riguardo il feeling con gomme e monoposto. Prima una incidente alla curva 9 e poi la diciassettesima posizione in classifica, dietro anche alle non certo irresistibili Williams. Non và meglio al compagno Petrov, ultimo causa noie meccaniche ed impossibilitato a lavorare in vista degli impegni dei prossimi giorni. Infine importante novità tecnica per la Toro Rosso, scesa in pista con un muso più alto rispetto a quello proposto sino alle scorse gare. Domani il tempo non dovrebbero cambiare completamente ed il rischio di avere qualifiche bagnato è alto. Condizione che garantirà ancora più emozioni e spettacolo.
Riccardo Cangini