Un été brûlant – Il prossimo 2 settembre, nel corso della 68esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, verrà presentata la nuova fatica di Philippe Garrel, intitolata “Un été brûlant“. Il film, che sarà distribuito in tutta la Francia dalla Wild Bunch il 28 settembre, arriverà in Italia grazie alla Wave Distribution solo in autunno inoltrato: in questo modo dovrebbe evetare di ridursi a fare la fine di “La frontière de l’aube”, progetto considerabile come ancora inedito. Garrel torna così in concorso al festivale del Lido dopo aver vinto niente di meno che due Leoni d’argento (per gli stupendi J’entends plus la guitare e Les amants réguliers) e un Fipresci (Sauvage innocence); il suo ritorno avviene raccontando un tema delicato come quello dell’amour fou con tutti i suoi più dolorosi sviluppi.
Per quanto concerne la trama sappiamo che tutto comincia durante una calda notte d’estate, quando una macchina si schianta rovinosamente contro un albero. L’anno precedente, Paul (Jérôme Robart) incontra Frédéric (Louis Garrel), un pittore che vive in Italia con Angèle (Monica Bellucci), attrice di cui è follemente innamorato. Lavorando come comparsa, Paul conosce Roland (Vladislav Galard) e s’innamora di Elisabeth (Céline Sallette). Frédéric invita Paul ed Elisabeth nella sua casa a Roma, dove li presenta ad Angèle. Quella notte però la donna la passerà in un hotel con Roland… È solo l’inizio di una dolorosa storia d’amore che li coinvolgerà tutti.
In attesa di vedere “Un été brûlant” (letteralmente “un’estate bollente”) al Lido, tutti saranno già pronti a chiedersi se si tratterà di un progetto in grado di sorprendere la critica e gli spettatori, sbancando al botteghino o se anche in questa circostanza dovremo assistere all’esordio di qualcosa che rimarrà incompreso e poco apprezzato dal grande pubblico. Staremo a vedere!
Alice Sommacal
