I “Viaggi di Ulisse” di Piovani chiudono il Ravello Festival 2011

Saranno i “Viaggi di Ulisse” a concludere stasera il lungo peregrinare artistico del Ravello Festival 2011. Alle 21.45, infatti, sul palcoscenico del Belvedere di Villa Rufolo andrà in scena il concerto mitologico per strumenti e voci registrate scritto e diretto da Nicola Piovani. Un racconto in musica che ha per tema, come ha sottolineato il compositore stesso, « le emozioni che mi hanno lasciato le letture e l’immaginazione di alcuni viaggi di Ulisse, personaggio vecchio di tre millenni, figura di un fascino e di una meraviglia ancora oggi indecifrabili».

Un viaggio tra musica, voci e immagini – A comporre l’organico orchestrale l’Ensemble Aracoeli, guidata dallo stesso Piovani, con Andrea Avena al contrabbasso, Marina Cesari al sax e al clarinetto, Pasquale Filastò al violoncello, Ivan Gambini alle percussioni e Aidan Zammit alle tastiere. Musica, dunque, ma anche voci registrate dal pianista, celebre autore di colonne sonore, una su tutte quella de “La vita è bella”, premiata con il Premio Oscar, scegliendo tra quelle di un gruppo importante di attori e doppiatori: Carlo Cecchi, Paila Pavese, Massimo Populizio, Mariano Rigillo, Virgilio Zermit, Siobhan McKenna, Chiara Baffi e Massimo Wertmuller, che reciteranno che versi di James Joyce, Konstantinos Kavafis, Omero, Umberto Saba, Torquato Tasso. Oltre alla musica e alle parole, anche in “Viaggi di Ulisse”, come in altri lavori di Piovani, le immagini avranno un ruolo fondamentale, interagendo con i suoni in uno spettacolo  multimediale. Immagini d’autore, firmate, per l’occasione, da Milo Manara, il più famoso tra i disegnatori italiani.

Un concerto mitologico – «Con la musica strumentale – ha spiegato Piovani – ovviamente, non raccontiamo i fatti che solo la parola può descrivere. Ma la musica può tentare di materializzare la commozione che quei fatti ancor oggi ci suscitano. Il concerto mitologico “Viaggi di Ulisse” punta a ricreare in teatro l’incanto di quelle vicende omeriche che da sempre mi seducono e spero di condividere quell’incanto col pubblico di Ravello».

Valentina De Simone