Irene, Obama avverte: Sarà uragano storico

L’uragano che minaccia gli Usa. Irene è “estremamente pericoloso e sarà un uragano storico“. Non usa mezzi termini il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel lanciare l’allarme per l’arrivo dell’uragano Irene sulle coste atlantiche. Da Martha’s Vineyard, nel Massachusetts, la massima autorità Usa ha invitato i suoi connazionali a prendere sul serio il pericolo di devastazione perché, ha spiega, si tratta di un uragano di proporzioni storiche che rappresenta una grave minaccia. “Se vi trovate lungo la traiettoria prevista di questo uragano dovete prendere ora ogni misura di precauzione (possibile). Se vi è stato ordinato di evacuare, vi prego di attenervi alle disposizioni ricevute”, ha dichiarato il presidente.

Paura a New York. Il sindaco di New York Michael Bloomberg ha ordinato per domenica l’evacuazione obbligatoria delle aree costiere Battery Park a Manhattan, Coney Island a Brooklyn e Far Rockawway nel Queens, a causa dell’arrivo dell’uragano Irene. Le operazioni, che coinvolgeranno 250mila persone, cominceranno alle 16 locali (le 20 ora italiana), con l’apertura dei rifugi. “Non abbiamo mai effettuato una evacuazione obbligatoria prima d’ora e non l’avremmo fatta ora se non pensassimo che questa tempesta può essere potenzialmente molto seria“, ha spiegato il sindaco della Grande Mela. “Non fatevi ingannare dal sole che c’è adesso, questo uragano è una cosa seria”, ha aggiunto Bloomberg.

Imponenti misure di sicurezza. Il governatore dello Stato di New York, il democratico Andrew Cuomo, ha ordinato la chiusura della metropolitana e l’interruzione del servizo di autobus da domani alle 12 locali (le 18 in Italia). “Per ragioni di sicurezza pubblica, la metropolitana e i trasporti pubblici interromperanno il servizio domani alle 12″, ha annunciato Cuomo, il quale ha disposto che i reparti della Guardia Nazionale siano schierati in città e che i ponti siano chiusi se i venti supereranno i 96 km/h. Disagi anche per alcuni ospedali già in fase di evacuazione . “Tutti i pazienti saranno trasferiti in altri ospedali nella regione o, se possibile, dimessi” ha fatto sapere Lorinda Klein, portavoce del New York University Langone Medical Center, uno dei nosocomi da evacuare entro le 20 di venerdì. Irene, che domani mattina toccherà il North Carolina, è al momento un uragano di categoria 2 sulla scala Saffir-Simpson, il cui massimo è 5.

R. E.