Moto, pole Indy – Che la nuova formula della categoria di mezzo sia riuscita ad avvicinare le prestazioni dei vari team, dando ai piloti l’onore e il dovere di fare la differenza a colpi di gas lo si era capito già nel 2010. Ma quest’anno la competizione pare ancora più agguerrita, e nonostante il mondiale abbia un suo assoluto favorito per il titolo, emozioni e spettacolo non mancano mai. Anche in questa qualifiche americane il poleman corrisponde al nome di Marc Marquez, ma rispetto alle precedenti volte vi sono più facce perplesse del solito. Lo spagnolo infatti non è mai riuscito a prendere la prima posizione per tutta la durata del turno, provando e riprovando fino alla fine di tutti i minuti disponibili. Tantissimi tentativi più o meno consistenti, sino all’incredibile ultimo giro in grado di consegnarli la prima casella della griglia di partenza….per un misero millesimo.
Colpo di scena – Il nostro Simone Corsi aveva davvero accarezzato l’idea di segnare, finalmente, la prima pole position della sua carriera in Moto2, ma per una misera, insignificante differenza non vi è riuscito. Un vero favorito per il gradino più alto del podio ovviamente non vi è, contando anche l’ottimo terzo tempo di Andrea Iannone a solo un decimo dalla vetta, ancora carico e sorridente dopo la bellissima vittoria di Brno. La sua crisi tecnica vissuta nei mesi scorsi pare essere finalmente superata e il giovane pilota è tornato ad occupare posizione a lui consone. Inoltre per i tre di testa vi è la ghiotta occasione di recuperare punti iridati ai danni di Stefan Bradl, solo ventiduesimo causa postumi di una brutta caduta occorsagli durante il terzo turno di libere. Un episodio che ha spezzato il feeling del tedesco con la sua Kalex, costringendolo ad una difficile rimonta in vista dell’impegno di domani.
Griglia di partenza – Molto bene Pol Espargaro in grado di portare la sua Speed Up in 7° piazza davanti a Aegerter e Tito Rabat. Colpo di reni finale di Alex De Angelis, dentro la top-ten senza però superare i vari problemi, abbandonando Michele Pirro in tredicesima posizione. Gli altri italiani sono Raffaele De Rosa 19° (all’esordio con la Forward Racing) 26° Claudio Corti ed Alex Baldolini a chiudere in 32° piazza. Se si vorranno provare i brividi dei sorpassi e dell’incertezza, allora la Moto2 è (e sarà) la scelta perfetta. A seguire la griglia di partenza:01)Marc Marquez 02)Simone Corsi 03)Andrea Iannone 04)Bradley Smith 05)Thomas Luthi 06)Mattia Pasini 07)Pol Espargaro 08)Dominique Aegerter 09)Tito Rabat 10)Alex De Angelis 11)Scott Redding 12)Jules Cluzel 13)Michele Pirro 14)Ricard Cardus 15)Julian Simon 16)Max Neukirchner 17)Aleix Espargaro 18)Mika Kallio 19)Raffaele De Rosa 20)Yuki Takahashi 21)Jordi Torres 22)Stefan Bradl 23)Randy Krummenacher 24)Xavier Simeon 25)Mike Di Meglio 26)Claudio Corti
Riccardo Cangini