Bonaiuti: Intesa Pdl-Lega su manovra ci sarà

Nessuna crisi tra il Pdl e la Lega, ma solo una normale e salutare dialettica tra due schieramenti che devono confrontarsi su un testo quanto mai impegnativo come la manovra correttiva. E’ quanto ha sostanzialmente detto ieri il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, intervenuto a un incontro pubblico a Marina di Pietrasanta, provincia di Lucca. “E’ giusto che si vada ad un confronto – ha spiegato il portavoce del premier – ma al finale l‘intesa tra Lega, Pdl e Responsabili ci sarà in tutta tranquillità come sempre”.

Maggioranza salda – “Ogni volta che si parla di questa incrinatura tra Lega e Pdl poi non succede niente”. Paolo Bonaiuti ostenta grande sicurezza. Intervenuto ieri all’incontro “Al Caffè della Versiliana” a Marina di Pietrasanta, il sottosegretario di palazzo Chigi ha rimarcato la solidità dei rapporti all’interno della maggioranza, impegnata a trovare la quadra su un testo faticoso come la manovra-bis.

Si discute sull’Iva – Tra i punti che – si vocifera – abbiano messo più in crisi l’idillio tra leghisti e pidiellini, l’aumento dell‘Iva, sul quale Bonaiuti ha ammesso: “C’era stata una discussione, anche all’interno del Pdl e della Lega. La discussione continua, come è  giusto, se riservare quest’arma dell’Iva per la parte che riguardava la delega fiscale. Ora vedremo – ha continuato il sottosegretario – In queste ore si decide e credo che in pieno accordo con la Lega ed i Responsabili si arriverà a una soluzione“.

Comuni e Province da salvare – E incalzato sulle misure passate al vaglio della maggioranza per migliorare la manovra correttiva: “Quello che appare – ha detto Bonaiuti – è il salvataggio dei piccoli Comuni, il demandare la questione delle Province ad un disegno costituzionale più ampio, che includa tutta la riforma dell’architettura istituzionale, con dentro anche il dimezzamento dei parlamentari e anche la revisione del contributo di solidarietà”.

Questa manovra s’ha da fare – Quanto alla necessità di ritornare sul testo targato Giulio Tremonti: “I mercati, l’Europa, la crisi globale che stiamo attraversando ce l’hanno imposta questa manovra – ha ammesso il portavoce del Cavaliere – Faccio notare che è stato messo sotto accusa addirittura il debito americano. Una cosa che non si è mai vista.  E ancora ieri – ha continuato il pidiellino – la Germania ha dovuto fronteggiare voci che dicevano che il suo indice di fiducia da parte delle agenzie internazionali stava calando”.

Maria Saporito