Calcio, Roma – Continua a tenere banco in casa Roma il “caso Totti“. Il rapporto fra il capitano romanista e il tecnico spagnolo non è cominciato nel migliore dei modi e, per ora, i tifosi sembrano stare dalla parte del giocatore. Il motivo principale è la non inamovibilità del capitano, che a Roma è un vero e proprio idolo, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sostituzione di Totti nel preliminare di Europa League contro lo Slovan Bratislava. La Roma aveva necessità di segnare altre reti per passare il turno e al pubblico non è andata giù la sostituzione che ha visto Totti lasciare il campo ad Okaka. Il presidente giallorosso Thomas Di Benedetto, da parte sua, ha dato sostegno all’allenatore.
Piena fiducia – L’americano proprietario del club capitolino, in un’intervista concessa a Sky, ha dato fiducia all’ex tecnico del Barcellona B: “Io ammiro molto Francesco Totti, è un grandissimo giocatore ed è molto importante per il nostro progetto“- ha dichiarato Di Benedetto – “ma è l’allenatore che decide chi e quando gioca. E io appoggio l’allenatore al cento per cento“. Parole che probabilmente non esalteranno il capitano. A Roma Totti è sempre stato tenuto su un piedistallo, ma pare che la musica sia cambiata, almeno in parte.
Capitan futuro – Parole di gran lunga più lusinghiere Di Benedetto le ha spese per un altro dei simboli della squadra di Luis Enrique, Daniele De Rossi: “Speriamo che De Rossi possa giocare tutta la sua carriera a Roma. Che lui voglia farlo, la decisione spetta solo a lui. E’ romano, un grande giocatore, un calciatore della nazionale, ed è un grande valore aggiunto per noi“. Parole che dimostrano come la società abbia tutte le intenzioni di rinnovare il contratto al giocatore, in scadenza nel 2012, per il quale l’accordo non è ancora stato trovato.
Alberto Ducci
