Anche quest’anno torna a Forlì l’appuntamento con IPERCORPO, il festival di arti performative organizzato dalla compagnia Città di Ebla. Sarà il complesso SITA/Atr, ex deposito di corriere e autobus, ad ospitare la VI edizione della manifestazione che tra spettacoli, installazioni e concerti indagherà la relazione esistente tra corpo, spazio e città. «L’idea e il monito di partenza – ha dichiarato il regista Claudio Angelini – sono stati quelli di riattivare immediatamente un luogo “notevole” attraverso e insieme alle opere, mettendolo in dialogo con azioni performative in grado di creare rimandi e nuove visioni. L’obiettivo, restituire alla città un pensiero sulle reali possibilità che contengono molti dei nostri spazi residuali, permettendo così di avvertirli come patrimonio inalienabile, in contatto con azioni e pensieri dell’oggi».
Calendario degli appuntamenti – Ad inaugurare la rassegna, martedì 20 settembre alla Fabbrica delle candele, l’incontro con Gabrio Furani, architetto forlivese, gli assessori all’urbanistica del Comune di Forlì, Paolo Rava e Patrick Leech, ed Erika Mondini, autrice di una tesi sull’ipotesi di recupero e riabilitazione strutturale del Deposito Autocorriere SITA. A seguire, il concerto del gruppo pesarese Brothers in Law. Giovedì 22 settembre, al nuovo spazio ex deposito Atr, doppio appuntamento con Masque Teatro che presenterà “Just Intonation” e “Special Coils”, nei quali l’attore si fa corpo sonoro in matematico movimento, e, a fine serata, una lecture – esperimento ispirata allo scienziato Nikola Tesla. Sport di Gruppo Nanou, invece, scompone l’azione che il performer compie nello spazio, evidenziandone i fenomeni che ne accompagnano lo svolgimento. Venerdì 23 settembre un’altra compagnia di punta della ricerca teatrale italiana, Fanny&Alexander sarà presente al festival con “West”, lo spettacolo che è valso il premio Ubu all’attrice Francesca Mazza. Una sorta di parabola contraddittoria sul mondo occidentale, attraverso un lavoro sulle tecniche della manipolazione implicita del linguaggio pubblicitario. A concludere la serata, l’appuntamento musicale con il concerto in lingua latina e sonorità contemporanee del duo Femina Faber (voce) e Bruno Dorella (percussioni). L’incontro con il famoso architetto Marcello Balzani aprirà, invece, la giornata di sabato 24 settembre. A seguire la prima tappa del progetto di Muta Imago: Displace#1 – La Rabbia Rossa, una riflessione sul senso di naturale spiazzamento che accumuna le nostre esistenze inevitabilmente soggette a continui e inesorabili cambiamenti. A seguire Paola Bianchi, danzatrice e coreografa piemontese, che porterà in primo piano la relazione tra corpo e spazio quotidiano con il primo movimento di Erbarme Dich, e il concerto di Synusonde, formazione sperimentale composta dal pianista Matteo Ramon Arevalos e il compositore elettronico Paolo F. Bragaglia con il loro album di debutto, “Yug”. Nell’ultima giornata del festival, domenica 25 settembre, Alessandro Sciarroni sarà a IPERCORPO con lo spettacolo “Your girl”, lavoro tratto da una rilettura di “Madame Bovary” sulla potenza del desiderio. Il collettivo Santasangre presenterà “Sincronie di errori non prevedibili”, un’esperienza mutevole e sinestetica che coinvolgerà direttamente gli spettatori. E, ancora, Elisa Gandini e Valentina Bravetti, porteranno in anteprima “Mein Fenrir”, una performance per persone e oggetti che muove dall’incontro con lo sguardo di Eva Braun. Chiuderà l’edizione 2011 l’incontro/scontro tra il folk sperimentale del gruppo Santo Barbaro e l’appeal elettronico dei campionamenti sonori di Elicheinfunzione.
Valentina De Simone