Ennesimo monito della Cei alla politica. “La questione morale in politica, come in tutti gli altri ambiti del vivere pubblico e privato, è grave e urgente e non riguarda solo le persone ma anche le strutture e gli ordinamenti”. Nel corso della messa celebrata per la solennità dell’apparizione della Madonna al santuario della Guardia, il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Angelo Bagnasco, è tornato ad affrontare il sempre scottante tema del rapporto tra etica e politica. “Nella società odierna – ha sottolineato Bagnasco – siamo tutti insidiati da una cultura che semina menzogne e fa pensare che l’uomo vero sia colui che ha potere e denaro, che le regole sono nemiche della libertà, che bisogna lasciarsi guidare dalle sensazioni più che dalla ragione, che il bene morale è ciò che conviene senza sacrificio. Questo clima culturale corrode il modo di concepire la vita, la famiglia, il lavoro, il senso del dovere e di Dio stesso”.
Giovani e famiglia. Nel discorso del porporato c’è stato spazio anche per i giovani e per la difesa della famiglia tradizionale. “Tutta la società – ha spiegato il Cardinale – deve diventare educante, un orizzonte di modelli, un clima respirabile di valori” da trasmettere ai più giovani che “non vogliono essere ingannati, che sanno che la vita non è di chi se la gode, ma che la strada della realizzazione e della gioia è quella del dovere, del sacrificio e della famiglia stabile e feconda“.
‘Società necessita di carità’. “Le opere di carità non devono surrogare la giustizia sociale che è scopo della vita politica, ma sappiamo che l’amore sarà sempre necessario, anche nella società più giusta e organizzata” ha aggiunto Bagnasco. E “se da una parte la Chiesa ha sempre sollecitato un giusto ordinamento dello stato e della società, dall’altro non ha mai mancato di promuovere l’attività caritativa. Nessuna buona legge, infatti, può assicurare l’amore nel cuore dei cittadini. Questo è un tesoro di ordine diverso, che sfugge ad ogni ordionamento, pur necessario. E’ una ricchezza spirituale, nasce dal cuore e risponde alla logica della gratuità e del dono”.
R. E.