Bonn: prostitute tassate da una macchina. L’idea pare essere quella di riportare a regime fiscale la professione più vecchia del mondo e consiste in una sorta di parchimetro per prostitute. Una notte di lavoro, costerà circa 6 euro. L’iniziativa è scattata in questi giorni a Bonn, nella Germania centro-occidentale. in città sono stati infatti installati dei dispositivi che rilasciano un biglietto apposito. Quest’ultimo permette di “occupare” il suolo pubblico dalle 20.15 di sera alle 6 del mattino seguente. Il contributo è fisso, non dipende cioè dal numero di clienti. Nelle casse del “Rathaus” dovrebbero entrare circa 300.000 euro.
Multe ed aree apposite. L’operazione non sembra però essere stata fatta solo per favorire gli introiti comunali. Bonn da qualche tempo ha riservato sei aree cittadine a prostitute e clienti. I “parchimetri” sono stati installati in corrispondenza delle suddette aree. Queste ultime, secondo quanto riportato dal Telegraph, sarebbero anche state attrezzate con divisori in legno, a tutela della privacy dei clienti, che già in passato si erano più volte lamentati. Evitare di prendere il biglietto non sarà per nulla conveniente. 100 euro la multa per la lavoratrice che verrà trovata senza l’apposito tagliando.
Il sì della Lega Nord “Meglio agire senza falsi moralismi e far pagare le tasse anche alle signorine della notte” ha detto il consigliere comunale e segretario della Lega Nord di Bolzano, Claudio Degasperi. Poi un occhio all’economia locale: “Con una media di una trentina di prostitute al giorno – ha spiegato – potrebbero entrare nelle casse comunali 65mila euro”.
A.S.