False certificazioni e commercio di sostanze dopanti. Una rete clandestina per la vendita di sostanze dopanti e un giro di false certificazioni sanitarie. Quattro persone, tra cui un medico ed un ex ciclista professionista, sono stati arrestati dai carabinieri della sezione Antidoping del Reparto Analisi con il supporto del nucleo dei Nas di Napoli. Gli arresti, di cui due in carcere e due ai domiciliari, giungono al termine di un’intricata indagine coordinata dal sostituto procuratore Manotti della Procura di Massa. I reati contestati vanno dall’associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo della professione medica al commercio di sostanze ad azione dopante, falsificazione di certificati medici sportivi e altri reati di natura fiscale.
Arrestati un medico e un ex ciclista. Il medico, appartenente alla Federazione Medici Sportivi, con l’ausilio dei suoi collaboratori aveva creato una specie di tipografia dove si riproducevano certificazioni mediche per l’idoneità all’attività agonistica senza alcun controllo sull’effettivo stato di salute e sulle capacità di resistenza allo sforzo fisico degli atleti. L’ex ciclista professionista avrebbe invece creato un’attività illecita di commercio e somministrazione di sostanze dopanti che vendeva a sportivi, principalmente da ciclisti amatoriali e sportivi di varie discipline. I collaboratori sono risultati privi di titoli medici e tantomeno della necessaria specializzazione di medico sportivo.
Disposto il sequestro. L’autorità giudiziaria ha anche disposto il sequestro di due strutture, uno studio medico ed un centro ergonomico, entrambi in provincia di Napoli, comprese le attrezzature tecniche mediche destinate alla visita baropodometrica ed altri accertamenti clinici. Nel corso delle attività sono stati sequestrati 200 tra fiale e confezioni di medicinali a base di eritropoietina (EPO), ormoni e corticosteroidi, albumina umana (utilizzata come mascherante ai controlli antidoping), tutte sostanze vietate nella pratica sportiva, nonché numerosi dispositivi medici (aghi, siringhe, flebo) atti all’assunzione delle sostanze stesse.
Adriana Ruggeri