Serie A, sciopero e pignoramenti: ecco la commedia calcistica italiana

Serie A, sciopero e pignoramenti- “Perchè, perchè La domenica mi lasci sempre sola… per andare a vedere la partita di pallone?”. Rita Pavone e tutte le donne d’Italia domenica 28 agosto hanno gioito alla notizia dello sciopero dei calciatori e, per una volta, la domenica l’hanno trascorsa in compagnia del proprio compagno. Sciopero, quello dei calciatori, che assume dei colori strani nello scenario italiano che vede, purtroppo, tante sfumature grigie caratterizzate dalla disoccupazione e dalla difficoltà di arrivare a fine mese per molte famiglie italiane. Quasi surreale, ai più, appare infatti vedere protestare dei nababbi che di problemi economici, molto probabilmente, non ne avranno mai. Se allo sciopero si aggiunge la figuraccia europea della nuova Roma targata Luis Enrique e l’eliminazione(sfortunata) dell’Udinese dalla Champions League, con il conseguente declassamento dei friulani in Europa League, si può facilmente intuire che per il calcio italiano non è di certo un bel momento.

New entry: pignoramento dei calciatori- Alla questione sciopero, va aggiunto un altro capitolo che rende grottesca la situazione del movimento pallonaro nostrano: la società CEMI, che produce piscine e vasche per centri benessere, ha installato degli idromassaggi ad Appiano Gentile ma, secondo tale società, il pagamento degli 85 mila euro pattuiti con l’Inter non è mai avvenuto. I legali della CEMI hanno fatto ricorso al giudice che ha avuto esito positivo e adesso minacciano, addirittura, di “Pignorare i conti correnti dell’Inter o uno dei suoi giocatori“. Pronta è stata la replica del club di Moratti tramite il sito ufficiale dei nerazzurri: “In merito alla Società CEMI Piscine Service di Eraclea e relativo alla fornitura di vasche per il centro sportivo di Appiano Gentile, F.C. Internazionale Milano rileva che il mancato pagamento è dovuto ai vizi della fornitura delle vasche, ben noti alla stessa CEMI, che ancora a oggi, dopo mesi di lavori, risultano non ancora a regime“. Tutta la situazione attuale sembra essere tratta da una commedia. Se poi, in un momento del genere, l’Italia di Prandelli non facesse risultato in casa delle Isole Far Oer… ci sarebbero tutti gli elementi per girare un nuovo film con il grande Oronzo Canà.

Antonio Pellegrino