Serie B, 2a giornata: nel marasma dei pareggi il Pescara svetta

La fiera del pari – La seconda giornata del campionato di Serie B, in attesa dei posticipi che vedrano la Juve Stabia ospitare il Verona e il Torino il Cittadella, si dividono tutti il bottino. Vince confermandosi il Padova, dopo l’ottimo pareggio a Marassi con la Sampdoria: 1 a 0 alla Reggina di Roberto Breda, che nella prima gara aveva schiantato il Modena per 4 a 1 e ora si arrende a Drame, che all’11’ del primo tempo segna il goal partita: la squadra di Del Canto volta a 4 punti lasciando i granata a 3.

Pescara e Sassuolo in vetta – In vetta alla classifica c’è però già Zeman, che si era lanciato benissimo alla prima giornata contro il Verona e si conferma battendo un ottimo Empoli in casa: il Pescara, infatti, trascinato da un ottimo Ciro Immobile, trova il 3 a 2 sui toscani per i quali sono inutili i goal di Tavano e Buscé. Insieme con gli abruzzesi anche il Sassuolo va a cifra piena: un goal di Boakye, scuola Genoa, stende il Vicenza, fermo a quota 0 in classifica.

Varese e Samp senza stimolo –
In coda prova a rialzarsi l’Ascoli, che con -7 punti in classifica causa penalizzazione riesce ad ottenere un’importante vittoria a Gubbio: 3 a 2 in casa degli umbri che restano a secco di vittoria. Sorte diversa per l’altra neopromossa, la Nocerina, che in quel di Nocera ferma clamorosamente il Brescia sull’1 a 1: Juan Antonio per le Rondinelle riesce ad acciuffare la gara nel finale di primo tempo. Vince poi il Bari sul Modena e pareggia l’Albinoleffe col Grosseto, così come la Sampdoria che sul campo del Livorno non va oltre lo 0 a 0: soltanto due punti in classifica per i doriani che erano i candidati principali alla vittoria del campionato, ma sono già a -4 dalla vetta, così come il Varese, fermata in casa dal Crotone.

Classifica:
Pescara, Sassuolo  6; Grosseto, Padova, Livorno, Brescia, Bari 4; Cittadella*, Torino*, Reggina, Empoli 3; Sampdoria, Varese 2; Albinoleffe, Nocerina 1; Verona*, Crotone, Gubbio, Vicenza, Modena 0; Juve Stabia* -1; Ascoli -4.

Mario Petillo