Su Canale 5: ultimo appuntamento con “Storie di donne”

Su Canale 5: ultimo appuntamento con “Storie di donne”. Domani mercoledì 31 agosto  2011, ottava e ultima puntata del programma della seconda serata estiva di Canale 5, con storie  di donne coraggiose famose e non. Le ospiti saranno: Flavia Pennetta, Madre Maria Vittoria Longhitano, prima donna parroco italiana e Alessandra Celentano.

Le protagoniste –   Tra le protagoniste della puntata che chiude la stagione, Flavia Pennetta, la prima tennista italiana ad essere entrata nella Top Ten della classifica mondiale WTA Tour nel 2009. La bella atleta pugliese si confessa parlando di sé dicendo d’essere sempre molto determinata in campo mentre nella vita di tutti i giorni è più tranquilla. Una vita dedicata allo sport: “L’essere sola fa parte di questo sport, sono abituata alla solitudine e di conseguenza sono molto egoista, ma negli ultimi anni penso di essere migliorata…”. Testarda e umile, Flavia si considera una buona giocatrice e soprattutto una persona di buon animo, perché le vere campionesse sono altre e, con il timore di non riuscire ad adattarsi a “una futura vita normale”, conclude: “In un’altra vita, se non avessi fatto la tennista, avrei già avuto dei figli.”

La Longhitano e la Celentano – E ancora, Madre Maria Vittoria Longhitano, 36 anni, prima donna sacerdote ordinata in Italia, parroco della Comunità  Gesù di Nazareth di Milano. “Il sogno di diventare prete l’ho sempre avuto… ” “A volte mi chiedono se non mi sarei realizzata ugualmente come suora. La mia risposta è no, perché Dio aveva previsto per me la vocazione presbiterale.” Moglie da tre anni e con la volontà di diventare madre, perché la sua Chiesa glielo consente, Maria Vittoria afferma orgogliosa: “Faccio il  parroco come puro volontariato, perché la mia professione è quella dell’insegnante.” L’ultimo racconto è quello di Alessandra Celentano, l’insegnante di “Amici”, ballerina di danza classica cresciuta “a pane e musica”, grazie alla mamma, cantante lirica, al padre, discografico e al più celebre zio Adriano: “Il mio cognome non è stato né un cognome ingombrante e tanto meno un aiuto, a volte addirittura controproducente.” Per lei  Adriano è solo suo zio. Da piccola, lei e i suoi  cugini avevano un rapporto più confidenziale con lui. Poi è esploso il desiderio del  ballo e del palcoscenico e grazie alla sua tenacia è riuscita a raggiungere questo  obiettivo. Su Tgcom disponibile una pagina web dove è possibile segnalare storie di donne.

Maria Luisa L. Fortuna