Cerignola, un cadavere nel fiume Ofanto: omicidio o suicidio?

Mistero in provincia di Foggia. Questa mattina è stato trovato un cadavere all’interno del letto del fiume Ofanto, nel tratto che bagna il territorio di Cerignola.
Ancora nessuna indiscrezione circa l’identità della vittima di quello che ancora non si sa se si sia trattato di un suicidio o di un omicidio. Le uniche notizie certe riguardano le condizioni in cui è stato ritrovato il corpo dell’uomo: con una corda legata all’altezza della vita e dall’altro capo un grosso masso.
L’avvenimento dovrebbe risalire a qualche giorno fa, ma per riuscire a tratteggiare dei confini più definiti bisognerà attendere gli esami autoptici che verranno eseguiti nei prossimi giorni.

Cerignola – Il comune foggiano di Cerignola è salito alla ribalta delle cronache nazionali per essere stato il luogo da cui ha avuto ufficialmente inizio il giallo sulle sorti delle due gemelline svizzere Alessia e Livia Schepp, scomparse a fine gennaio dopo essere andate via con il padre Matthias.
L’uomo che dalla Svizzera è passato in Francia e poi in Italia, si suicidò proprio alla stazione ferroviaria di Cerignola il 3 febbraio scorso. Delle bimbe, però, già allora non si sapeva più nulla. Nonostante i presunti avvistamenti, a distanza di sette mesi dalla scomparsa, le indagini si sono arenate senza fare particolari passi avanti. Anche se le speranze della madre Irina rimangono immutate, almeno fino a prova contraria, le possibilità di trovarle ancora vive sembrano minime.

S. O.