Manovra, opposizione all’attacco: Governo nel caos. Una farsa continua

Roma – Dopo l’ultima marcia indietro del governo con la decisione di stralciare la norma sulle pensioni, decisa appena due giorni fa, l’opposizione va all’attacco: “Governo nel caos. Una farsa continua”.

L’opposizione “Farsa. Lo Scandalo resta” – L’opposizione da tempo ha presentato una bozza di manovra economica chiedendo al governo di aprire uno spiraglio per un possibile dialogo.
Questo è anche l’augurio di Schifani, presidente del Senato, che ha rilanciato la proposta di dialogo tra maggioranza e opposizione dopo le notizie, non ancora confermare, di una possibile fiducia sul decreto economico.
Mi auguro fortemente che vengano valutate attentamente le proposte delle opposizioni, nello spirito di una Manovra che deve unire, come ci chiede l’Europa, rigore e giustizia sociale, e che va sostenuta dal più ampio consenso possibile . Farò in modo che venga garantito ampio spazio al dibattito in Aula”, è quanto ha ricordato il presidente del Senato.
L’opposizione protesta duramente dopo l’ennesima marcia indietro del governo, che proprio due giorni fa esultava per le decisioni prese nel vertice tra Pdl e Lega avvenuto ad Arcore, e che oggi si trova nuovamente nel caos.
Quello che sta avvenendo sulla manovra sfiora la farsa ma rimane comunque scandaloso c’è da gioire per la cancellazione di una norma ingiusta e incostituzionale come quella sulle pensioni ma ora ci troviamo di fronte a una manovra che non esiste“, dice la capogruppo al Senato del Pd, Anna Finocchiaro.
E ancora: “Come faranno ora, di buco in buco, a far quadrare i conti?” domanda il responsabile economico del Pd, Stefano Fassina, “la retromarcia sulle pensioni è l’ennesima conferma che siamo nelle mani di un presidente del consiglio e di una leadership leghista completamente allo sbando. L’esecutivo punta soltanto a sopravvivere e scarica sugli italiani il costo della sua incapacità di fare“.
Per il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi, “sulle pensioni il governo è passato dalla truffa alle comiche“.
Mentre Bocchino di Fli ricorda che “l’inevitabile retromarcia sulle pensioni è l`ennesima brutta figura di una maggioranza ormai allo sbando, con la conseguenza che il buco passa da cinque a sette miliardi, obbligando il governo o all`aumento dell` iva o a un`ulteriore manovra entro la fine dell`anno”.

Matteo Oliviero