Gli scienziati del King’s College studiano le proprietà della barriera corallina australiana- Potrebbe venire dai coralli l’antitodo ai dannosi raggi ultravioletti. Un gruppo di scienziati del King’s College di Londra sta infatti studiano la barriera corallina australiana con lo scopo di utilizzare le difese naturali dei coralli per produrre una pillola capace di proteggere anche l’uomo dai raggi dannosi del sole.
Da tempo gli scienziati sono a conoscenza delle proprietà che possiedono le alghe e i coralli di proteggersi dai raggi Uv, autoproducendo uno schermo solare, anche se finora non si sapeva come. Grazie ai nuovi studi, invece, spiegano gli scienziati”Abbiamo scoperto che le alghe che vivono nel corallo producono un composto che pensiamo venga trasporato al corallo, che poi modifica in schermo solare a beneficio sia del corallo che dell’alga. E anche dei pesci che se ne nutrono”.
Eseguendo dei test su un particolare corallo in via di estinzione, Acropora, gli scienziati sono ora convinti di poter replicare sinteticamente in laboratorio i componenti corallini fondamentali per la protezione dal sole. A breve dovrebbero partire i test sugli uomini. Lo scopo finale è quello di far si che anche le persone siano in grado di costruirsi “dall’interno” uno schermo antisolare per pelli e occhi semplicemente ingerendo una pillola.
A.P.