SBK, Checa rinasce – E’ un momento davvero magico quello che sta vivendo Carlos Checa. Una vita dedicata alla sua più grande passione, il motociclismo. Mille ferite, delusioni e vittorie in una lunga carriera che ha attraversato tutte le più importanti categoria mondiali. Ed infine l’ultima parentesi in Superbike, per rincorrere quel titolo mondiale sempre, ed incredibilmente, sfuggitogli. Con la Honda del team Ten Kate solo buoni piazzamenti, per poi trovare la ricetta perfetta proprio nel momento più difficile suo e della Ducati. Lo spagnolo e il team Althea sono riusciti in due soli anni a prendere l’eredità lasciata vacante dal team ufficiale, sino a diventare i nuovi dominatori del campionato e i favoriti per l’iride 2011. Un avvenimento non preso in considerazione da nessuno, una alchimia quasi magica che sta regalando a Carlos tutte quelle vere emozioni perse nel corso negli anni.
La sfida a Vale – Questa domenica vi sarà la Germania, ma Carlos rimane sorridente ed ottimista. E’ forte e sicuro, tanto da non avere nessun timore a lanciare una interessante sfida ad un altro ducatista, in questo momento dentro un tunnel buio e freddo: “Il 25 settembre corriamo ad Imola, ma non c’è concomitanza con la MotoGp e lo invito ufficialmente: Valentino, vieni almeno una volta. Con la 1198R si divertirebbe molto e mi farebbe piacere correrci contro” Parole rilasciate alla Gazzetta dello Sport, una singolare possibilità per dimostrare a tutti che il pilota, quello dai nove titoli, esiste ancora. Certamente la Desmosedici non è al livello dei giapponesi, ma alcuni credono che vi sia anche una crisi personale di Rossi, indebolito dall’età e dagli infortuni. Salire quindi su una derivata di serie e rifare un po’ quello già fatto da Simoncelli nel 2009, potrebbe regalare a tutti gli appassionati nuovi spunti e scoprire magari la realtà dei fatti.
Pensieri e futuro – D’altronde Checa è sicuro della qualità di questo binomio tutto italiano: “La Ducati è difficile, particolare, non facile da interpretare. Valentino si è trovato con una moto con un carattere che lui non riesce a portare avanti: lo dico perché l’ho provata e so cosa può sentire lui. Ma Valentino ha il potenziale, la Ducati anche. Ci vuole solo un po’ di tempo” Si può quindi risalire, basta avere pazienza e soprattutto azzeccare le mosse tecniche giuste. Difficilmente Valentino accetterà l’offerta, ma mai dire mai nella vita. Infine Checa conferma la sua intenzione di non ritirarsi almeno per quanto riguarda il 2012: “Sono in crescita, posso sfruttare la mia esperienza e la mia abilità. Sento che ho ancora molto da dare” Ma la firma con la squadra bolognese ancora non c’è: “Avranno un nuovo modello, voglio provarlo con calma e conoscere bene i programmi. Non c’è fretta per decidere. Comunque non sarà una scelta di soldi“. Non resta che attendere. Con trepidazione.
Riccardo Cangini