SBK, ritorno in pista – Mentre la Bridgepoint ha ufficializzato l’acquisizione della Infront Motosport, diventando di fatto la proprietaria sia della MotoGP (tramite la Dorna) sia del massimo campionato delle derivate di serie, al Nurburgring va in scena il decimo appuntamento stagionale riaccendendo motori e passione dopo un mese di pausa estiva. Checa e la Ducati sono tornati gli indiscussi dominatori, forti delle loro convinzioni e sereni sotto tutti i punti di vista: “Volevo portare la bandiera delle 300 vittorie per Ducati al punto più alto d’Italia” racconta un sereno Carlos “Quindi l’abbiamo portata sulla cima Castore, a 4220m di altezza. Mi sono goduto le vacanze in questo modo, allenandomi ma divertendomi allo stesso tempo, e adesso mi sento pronto per affrontare la prossima sfida”
Biaggi primo e sfortunato – Biaggi però è parso da subito combattivo visto l’eccellente prestazioni nelle prime libere: “E’ bello rimettersi il casco e la tuta dopo un mese di sosta” ha detto Max “L’adrenalina mi ha confermato che ho ancora il forte desiderio di scendere in pista e fare bene. Come di consueto, stiamo lavorando sul set up ed abbiamo già individuato una linea da seguire” Purtroppo però il corsaro dovrà fare i conti con un inaspettato quanto sfortunato infortunio: “Quando mancavano pochi minuti al termine della sessione una moto davanti ha alzato una griglia di drenaggio, in ferro pesante, e mi ha colpito il piede sinistro. Ho fatto gli ultimi due passaggi con un gran dolore e ho capito subito che c’era qualcosa che non andava” Si sospetta una lesione ossea del piede destro, un doloroso inconveniente che potrebbe mettere a rischio la sua presenza per qualifica e gara.
Combattivo Melandri – Clamorosamente quindi l’unico avversario iridato rimarrebbe Marco Melandri, ancora scosso dal ritiro della Yamaha nel mondiale Superbike ma non per questo meno desideroso di far bene: “Il Nurburgring è un altro tracciato nuovo per me. Sono felice di tornare in azione dopo le vacanze estive e sono determinato a dare il massimo per combattere fino al termine della stagione. Il circuito è bello, molto tecnico e sono convinto che ci sarà da divertirsi. Le previsioni metereologiche per domenica non sono delle migliori, ma vedrò di fare del mio meglio per attaccare giorno dopo giorno” La battaglia oramai sta per cominciare. Sperando di non dover assistere ad un triste ritiro del numero uno ancora prima di entrare in campo.
Riccardo Cangini
