Barbato: Questa manovra abbatte i più deboli

E’ una stroncatura severissima quella che il capogruppo dell’Idv nella commissione Finanze della Camera, Francesco Barbato, ha destinato ieri al provvedimento economico proposto dal governo Berlusconi. Il dipietrista ha più volte sottolineato la completa mancanza di equità della manovra che si abbatte sulle classi più deboli, salvaguardando le tasche e gli interessi dei più facoltosi. “E’ inconcepibile che in un momento come questo – ha tuonato Barbato – non ci sia nella manovra un taglio alla spesa per il finanziamento dei partiti“.

La manovra contro i più deboli – “Per la terza volta il governo non riesce a far centro. Neanche con questo testo affronta seriamente la crisi economica che incombe sul nostro Paese, gravando solamente sulle tasche dei cittadini, sui precari, sui nuovi poveri, sui meno abbienti”. E’ questa la convinzione del vulcanico esponente dell’Idv, Francesco Barbato, che ieri nell’Aula di Montecitorio – dove ha sfoggiato una mise molto casual – è tornato a sparare a zero sull’ultima versione della manovra economica. “Dove sono i tagli alla politica così tanto sbandierati? – ha continuato il membro della commissione Finanze – La nostra non è antipolitica ma antipartitocrazia“.

Provvedimento “ariano” – Di più: “Questa è una manovra confezionata per difendere una sorta di razza ariana – ha rincarato Barbato – perché taglia indiscriminatamente fondi all’assistenza, all’invalidità, agli anziani e colpisce le fasce più deboli della popolazione”. L’anticamera all’impietoso epilogo: “Con questo tipo di politica – ha affondato il dipietrista – il governo ci condanna a essere persone senza speranza, alle quali viene impedito persino di sognare una vita migliore. Noi dell’Idv – ha concluso Barbato – ci impegneremo a riportare l’essere umano e la natura prima e sopra tutti i numeri e i bilanci”.

Maria Saporito