Roma – Nuovo intervento del Capo dello Stato sulla crisi economica e sulle ultime parole di Bossi sulla secessione: “Fuori dalla storia e dalla realtà”.
Napolitano contro il Senatur – L’ultima ennesima esternazione del leader leghista Umberto Bossi non sono passate inosservate agli occhi del Presidente Napolitano. Bossi infatti, negli ultimi giorni ha più volte rispolverato il mito della Padania e della secessione. Parole dure contro l’Italia che nonostante la Lega governi praticamente dal 94 salvo qualche breve interruzione “ormai cola a picco”.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano visitando la mostra “La macchina dello Stato”, presso l’archivio centrale dello Stato all’Eur ha risposto così alla provocazione: “Agitare ancora la bandiera della secessione significa porsi fuori dalla storia e dalla realtà“.
“Questa mostra, così come tante altre iniziative per i 150 anni dell’Unità, mi dice come siano profonde le radici del nostro stare insieme in quanto italiani“.
“Agitare ancora la bandiera della secessione significa porsi fuori dalla storia, dalla concreta realtà del mondo d’oggi e di quell’indispensabile impegno comune per far fronte a una così difficile situazione economica. E’ necessario ritrovare quel cemento nazionale unitario che può mobilitare le energie di cui dispone il Paese e che diventa indispensabile “per superare una fase molto critica per l’Europa e per l’Italia“.
La ricetta per uscire dalla crisi – Secondo il Presidente “per uscire dalla crisi colpi d’ala in tasca non ne ho e credo non ne abbia nessuno“.
“Occorre un pacchetto, un insieme di misure. Sento parlare di un piano pluriennale, di una piattaforma meditata che nasca da consultazioni ampie per rilanciare la crescita. Anche perché se il Pil decresce, l’impresa diventa ardua se non impossibile. I dati non rimpiccioliscono il Paese. Siamo una grande economia, una società vitale. Ma tutto ciò va messo a frutto con scelte politiche appropriate”.
Matteo Oliviero