Alemanno: Non rifarei il pranzo con Bossi

Un solo rimorso politico: quello di aver banchettato con il leader della Lega, Umberto Bossi, con la speranza di poter cementare un’alleanza solida a destra. E’ quanto ha dichiarato oggi il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ai microfoni di Radio Ies. Il primo cittadino capitolino ha fortemente criticato la posizione del Carroccio, intenzionato a lottare per la secessione della Padania: “I loro slogan e i loro veti – ha notato Alemanno riferendosi ai leghisti – stanno bloccando l’Italia”.

Mai più a tavola col Senatur – Alla vigilia della tre giorni dedicata alla fondazione Nuova Italia – il nuovo pensatoio di centrodestra capitanato da Gianni Alemanno – il sindaco della Capitale, ai microfoni di un’emittente radiofonica, ha vuotato il sacco sul suo maggiore “pentimento” politico: “Non rifarei il pranzo con Bossi, che è stato un tentativo di accordo con la Lega palesemente fallito“.

Lega da sconfessare – “Domani iniziano tre giorni di lavori per la fondazione Nuova Italia – ha continuato Alemanno – Vogliamo discutere per far ripartire la politica del Paese dal centrodestra. Il capitolo Bossi sarà affrontato: chiederemo una sconfessione profonda nei confronti dei concetti che esprime la Lega perché dividono l’Italia, che ha bisogno di essere unita. I loro slogan e i loro veti – ha tagliato corto il sindaco di Roma – stanno bloccando l’Italia. Noi vogliamo unirla”.

Maria Saporito