Pagelle Juventus-Bologna – Poteva essere la serata della fuga, si è trasformata in quella del rammarico. La Juventus manca il terzo successo di fila, si fa imporre l’1-1 casalingo dal Bologna ma resta in testa alla classifica, seppur in coabitazione con Genoa e Udinese. Allo Juventus Stadium il grande protagonista è Mirko Vucinic, nel bene e nel male: al 29′ porta in vantaggio i suoi con un diagonale di destro su assist di Pirlo, poi la combina grossa facendosi espellere e lasciando la Juve in dieci per tutta la ripresa. Il Bologna ringrazia e pareggia con un bel colpo di testa di Portanova al 51′. A fine match Antonio Conte è rammaricato e non lo nasconde: “Dispiace sicuramente aver perso i tre punti. Sono soddisfatto per quello che hanno espresso i ragazzi, si è vista una squadra che vuole fare la partita e non arrendersi davanti alle difficoltà. Nonostante questo abbiamo subìto un gol su calcio piazzato e fallito tantissimo in zona gol. Sono due punti lasciati, ma dobbiamo accettarlo e andare avanti: siamo sulla strada giusta“. Soddisfatto invece Bisoli: “Ho ritrovato la mia squadra, è questo il mio Bologna. Ci siamo ritrovati, questo è il primo mattoncino. Non eravamo depressi prima e non ci esaltiamo adesso, anche se è arrivato un buon punto contro una grande squadra che ha grande spirito e che metterà in difficoltà tante avversarie“.
Juventus – Pirlo 7: Ancora una partita di grande livello, per la terza volta il migliore in campo. E dire che contro l’organizzazione del Bologna, soprattutto nella prima parte, fatica e non poco. Dopo aver regalato l’assist a Vucinic, viene fuori quando dovrebbe soffrire di più, cioè con la Juve ridotta in dieci uomini. E’ in quel momento che prende per mano la squadra e la trascina con la sua classe. Con lui in campo l’uomo in meno non si sente. Buffon 6,5, Lichtsteiner 6,5, Barzagli 6,5, Marchisio 6, Giacchierini 6, Del Piero 6, Pepe 6, Chiellini 5,5, Krasic 5,5, Vucinic 5,5, Matri 5,5, Vidal s.v., De Ceglie 5: Dopo l’esordio contro il Parma, con tanto di espulsione finale, un’altra prova balbettante per il terzino aostano. Sulla corsia di sinistra dà sempre l’impressione del “vorrei ma non posso”: si impegna, lotta, ma commette anche ingenuità troppo evidenti. La più grave è quella da cui nasce la super parata di Buffon su conclusione di Casarini. Ma sul corner seguente arriverà il gol del pari (All. Conte 6).
Bologna – Mudingayi 7: Bisoli gli affida un doppio compito: spezzare le manovre offensive della Juve e far ripartire l’azione. Per come si mette la gara, con la squadra rossoblù impegnata più a distruggere che a costruire, deve soprattutto badare al sodo, cosa che gli riesce benissimo. Si piazza davanti alla difesa e combatte col coltello tra i denti, andando sempre a raddoppiare sugli attaccanti bianconeri. Un leone. Gillet 7, Portanova 6,5, Casarini 6, Antonsson 6, Perez 6, Ramirez 6, Morleo 5,5, Khrin 5,5, Konè 5,5, Diamanti 5,5, Pulzetti 5, Di Vaio s.v., Acquafresca 5: Bisoli lo manda in campo a sorpresa al posto di Di Vaio, che sulla carta sembrerebbe più adatto ad una partita di difesa e contropiede. I risultati, però, non sono quelli sperati: va spesso a cozzare contro l’ottimo Barzagli di questo inizio di stagione e ne esce con le ossa rotte. E a metà ripresa il tecnico rossoblù torna sui suoi passi (All. Bisoli 6).
Pier Francesco Caracciolo