Rilasciato l’autore degli spari in strada. L’uomo che ieri mattina sparò nelle vicinanze della piazza del Duomo di Erfurt, dove si stava per celebrare la messa celebrata da Papa Ratzinger, e che era stato poi arrestato dopo un lungo e rocambolesco inseguimento da parte delle forze dell’ordine e delle guardie del Papa, ora è stato di nuovo messo in libertà. In realtà, secondo alcune dichiarazioni fatte da un portavoce delle forze dell’ordine tedesco, l’uomo era stato rilasciato già nel pomeriggio di ieri, dopo i primi aggiornamenti. A dispetto delle voci che vorrebbero la polizia teutonica sempre pronta all’arresto, e molto severa nei provvedimenti, il giovane, un trentenne nativo di Erfurt e residente a Berlino, non se l’è vista molto brutta in questa occasione, nonostante la malefatta che ha alfine confessato, dopo qualche tira e molla preliminare.
Le motivazioni. Poche ore dopo il fermo, dunque, era stato liberato il trentenne di Erfurt che sparò quattro colpi all’impazzata nel tentativo di introdursi nella piazza gremita in cui si stava svolgendo la messa. Circa 50mlla persone presenti. Dopo aver negato per un po’, ha confessato di esser l’autore degli spari di arma da fuoco ad aria compressa. Arma detenuta illegalmente. Di questo ultimo particolare infatti il giovane dovrà rispondere nel corso del procedimento aperto a suo carico, ma pero ora è stato lasciato a piede libero. Le motivazioni del gesto, di cui è stato chiarito fosse indirizzato a quanto pare verso alcuni agenti che erano di guardia presso una società privata, non sono state svelate.
Il procedimento a suo carico dunque avrà come capi di imputazione la detenzione illegale di arma da fuoco e le lesioni con cui ha finito per ferire un agente, sparando poco dopo le 7 del mattino in prossimità della piazza dove già si riuniva la folla che due ore dopo avrebbe assistito, ignara, alla messa pontificale.
S. K.