SBK, pole Imola – La Superbike oramai è pronta a coronare il suo nuovo re. Biaggi ha abbandonato ogni (improbabile) sogno di recupero dopo il netto “no” dei medici vista la sua brutta e dolorosa frattura al piede e Checa non si è lasciato scappare la ghiotta occasione, siglando una importante pole position in previsione delle due manche di gara. Anche qui a Imola lo spagnolo si è subito trovato a suo agio con la Ducati 1198, un binomio sia estremamente efficace che duraturo visto che il rinnovo è vicino (grazie anche alla decisione della casa madre di rinviare il debutto della 1199 Panigale al 2013). Tutto quindi sta andando secondo i piani di Carlos ed un’altro successo gli consegnerebbe maticamente l’iride 2011, sempre se Melandri non riuscirà a raddrizzare un week-end non partito col piede giusto.
Melandri indietro – Penalizzato anche dal suo status di debuttante (era da anni che non correva sul circuito romagnolo), Marco non è riuscito ad andare oltre la nona piazza, addirittura fuori dall’ultima sessione proprio a causa del suo compagno in Yamaha Eugene Laverty, promettente quinto e alla disperata ricerca di una sella per il prossimo anno. La R1 si conferma una moto competitiva anche nei continui saliscendi imolesi, ma un set-up fine e sopratutto totale feeling con il mezzo sono le uniche armi in grado di contrastare lo strapotere della moto numero 7. Inutile dire che Melandri cercherà in tutti i modi di rinviare la festa iridata di Borgo Panigale il più avanti possibile, confidando sul suo grande talento e voglia di solcare ancora una volta in gradino più alto del podio.
Rea ritrovato – Chi invece ritrova un sincero sorriso dopo mesi di infortuni, prestazioni mediocri e scarse soddisfazioni è Jonathan Rea. Grazie ad una Honda rivitalizzata dall’arrivo del sistema elettronico ride-by-wire, il giovane inglese si piazza addirittura alle spalle di Checa, tornando a solcare le posizione a lui consone e sopratutto umiliando il collega Ruben Xaus, terzultimo ed oramai pronto ad annunciare il suo addio alle gare. Prezioso terzo crono per Noriyuki Haga, pronto a tenere alto il nome della Aprilia data l’assenza di Biaggi. L’esperto giapponese promette battaglia per domani, così come il duo BMW Haslam e Badovini, rispettivamente in sesta e settima posizione in griglia. Mancano poche ora allo spegnimento dei semafori. Il momento della verità è finalmente arrivato. A seguire la griglia di partenza:01)Carlos Checa 02)Jonathan Rea 03)Noriyuki Haga 04)Tom Sykes 05)Eugene Laverty 06)Leon Haslam 07)Ayrton Badovini 08)Sylvain Guintoli09)Marco Melandri 10)Leon Camier 11)Michel Fabrizio 12)Maxime Berger 13)Jakub Smrz 14)Federico Sandi 15)Troy Corser 16)Alex Polita 17)Mark Aitchison 18)Joan Lascorz 19)Matteo Baiocco 20)Ruben Xaus 21)Roberto Rolfo 22)Javier Fores
Riccardo Cangini