SBK, Italia: vince Checa ma mancano 3 punti per il titolo

SBK, Gp Imola – Tutto rinviato tra sette giorni. Poteva essere l’ennesima festa iridata ad Imola dopo il trionfo di Biaggi nel 2010, ed invece Checa e Ducati potranno coronare il loro sogno del titolo mondiale in Francia a Magny-Cours, causa una differenza di tre miseri punti. L’assenza di Max ha spianato la strada a Carlos verso il suo primo iride in carriera, ma il coraggio di Melandri e sopratutto due avversari di incredibile efficacia hanno leggermente rimescolato le carte in tavola, sopratutto per quanto riguarda Gara1. Il pilota del team Althea durante la prima manche non è riuscito a difendere la pole position conquistata ieri, facendosi sopravanzare dall’inedito duo Rea-Haga e duellando sino all’ultimo con Sykes ed una efficace Kawasaki.

Gara1 alla Honda – Sicuro di una moto finalmente veloce grazi all’introduzione del sistema elettronico ride-by-ware, il giovane Jonathan non si è lasciato sfuggire l’occasione di tornare a solcare le posizioni di testa, dando il 100% e difendendosi con tutte le sue forze dal ben più esperto Noriyuki, qui particolarmente a suo agio a bordo della RSV4 Aprilia. Un ritmo gara indiavolato, tensione nell’aria tra staccate al limite e derapate. Solo alla fine l’inglese riesce ad aver ragione del giapponese, precedendolo per appena un decimo. Carlos invece fa la parte del comprimario, chiudendo terzo per un soffio e non approfittando in pieno delle difficoltà del rivale iridato Melandri, ottavo senza mai avere lo spunto in grado di dare inizio ad una rimonta. Poi però nel pomeriggio, dopo un intelligente cambio di mescola dei pneumatici, la rossa di Borgo Panigale è tornata davanti.

Classifica generale – Forza agonistica aggiunta ad un clamoroso colpo di scena sono stati gli ingredienti che hanno portato il dodicesimo centro stagionale firmato Ducati. Gara2 pareva trasformarsi in una bellissima e meritata cavalcata di Rea, ancora più forte di prima ed inarrivabile per chiunque. Poi, a pochi giri dalla fine la CBR1000RR  ha accusato un evidente problema tecnico, costringendolo ad un inaspettato ritiro e riaprendo la lotta per il gradino più alto. Haga si è quindi trovato improvvisamente in testa ma i suoi pneumatici sono finiti troppo presto, dando a Checa l’occasione del sorpasso e vittoria, incrementando ancora di più il bottino iridato. Melandri anche qui soffre, combatte, sbaglia e recupera chiudendo sesto nonostante un lungo proprio nei giri finali. Il mondiale comunque ha già un suo vincitore, ancora un po’ di pazienza e lo champagne potrà essere stappato. A seguire la classifica generale:1)Carlos Checa 2)Marco Melandri 3)Max Biaggi 4)Eugene Laverty 5)Leon Haslam 6)Leon Camier 7)Sylvain Guintoli 8)Noriyuki Haga 9)Ayrton Badovini 10)Miche Fabrizio 11)Jonathan Rea 12)Tom Sykes 13)Joan Lascorz 14)Jakub Smrz 15)Troy Corser 16)Ruben Xaus 17)Maxime Berger 18)Roberto Rolfo 19)Mark Aitchison 20)John Hopkins

Riccardo Cangini