SBK, Gp Francia – Difficile immaginare un appuntamento con così tante ed intense emozioni. Il titolo della Superbike era praticamente sicuro (solo tre punti per la certezza matematica), ma riuscire ad imporsi con autorità e sicurezza non è mai semplice, sopratutto contando la terribile pressione iridata. Ed invece Carlos Checa è riuscito a festeggiare il traguardo più importante della sua (lunghissima) carriera con il dolce sapore della vittoria. Gara1 ha visto l’eccellente partenza di Eugene Laverty, subito alla ricerca della fuga solitaria con Rea e Carlos all’inseguimento. Il ritmo si è da subito abbassato, sfilando il folto gruppo di piloti e portando all’errore proprio il poleman Jonathan, pericolosamente scivolato all’entrata del rettilineo principale.
Successo pieno – Il pilota del team Ducati Althea invece non ha mai perso la concentrazione, entrando presto nella scia della Yamaha numero 58 e riuscendo a conquistare la prima piazza con una decisa staccata. Da questo momento in poi è stato un’altro assolo dello spagnolo, pian piano sempre più lontano proprio mentre Eugene accusava un eccessivo degrado delle sue Pirelli. Ne approfittano Melandri, Haslam e Camier, protagonisti di un accesso finale di manche. Carlos riesce quindi a laurearsi campione del mondo, iniziando una bellissima festa tutta targata Borgo Panigale. Quasi non sazio dell’iride, in Gara2 non ha voluto lasciare il ruolo da protagonista, puntando da subito alla testa della gara nonostante un Rea questa volta autore di una partenza lampo.
Classifica generale –Il giovane inglese non ha voluto correre rischi, salvo poi essere (per la seconda volta) tradito dalla sua Honda e costretto ad un triste ritiro. Checa e Laverty si ritrovano perciò nuovamente in bagarre per la prima piazza, con il ducatista davanti a sfruttare al massimo le qualità della sempreverde 1198. Laverty contiene il distacco sempre sotto il secondo, ma non basta per evitare l’entusiasmante recupero di Melandri, il più veloce in pista da metà gara in poi. Marco, proprio all’ultimo giro, riesce a piazzarsi secondo superando il compagno di squadra, ma oramai la moto numero sette è troppo distante. Doppietta in terra francese e titolo costruttori per il marchio Ducati, sempre protagonista nonostante la chiusura della struttura ufficiale. Un vero sogno, il perfetto finale di un 2011 indimenticabile. Rimane in calendario Portiamo, oramai una meritata passerella per i campioni e gli eroi della sempre grande Superbike. A seguire la classifica generale:1)Carlos Checa 2)Marco Melandri 3)Eugene Laverty 4) Max Biaggi 5)Leon Haslam 6)Leon Camier 7)Sylvain Guintoli 8)Noriyuki Haga 9)Ayrton Badovini 10)Miche Fabrizio 11)Joan Lascorz 12)Jonathan Rea 13)Tom Sykes 14)Jakub Smrz 15)Troy Corser 16)Ruben Xaus 17)Maxime Berger 18)Roberto Rolfo 19)Mark Aitchison 20)John Hopkins
Riccardo Cangini