Allarme negli aeroporti: bloccato il fuorilegge del check-in

Bloccato il fuorilegge del check-in – Il 21 settembre scorso era riuscito a eludere i controlli, sgattaiolando ai varchi di sicurezza dell’aeroporto di Linate con una “manovra” rapida e decisa. Risultato: allarme scattato, arrivi e partenze bloccati, 4 mila passeggeri a terra, ispezioni alla ricerca di un potenziale terrorista. E lui, maglietta rossa e trolley al seguito, nel frattempo era riuscito a imbarcarsi su un volo per Francoforte prima ancora che cominciassero le ricerche. Al suo secondo tentativo però è stato fermato, questa volta a Malpensa: era diretto in Sicilia. Originario di Castelvetrano (Trapani), carattere mite, N. T., ribattezzato il “fuorilegge del check-in”, ha 39 anni ed è un vigile del fuoco con problemi psichici, ora in malattia.

I misteri della vita – Sabato pomeriggio l’uomo stava partendo per la Sicilia con il fratello e, senza che questi se ne accorgesse, improvvisamente si è allontanato. Quando gli agenti e gli addetti Sea l’hanno identificato e fermato, lui non è stato in grado di fornire una spiegazione per quanto accaduto. Era in uno stato confusionale e durante l’interrogatorio ha dato risposte inconcludenti. Resta dunque un mistero la strana ossessione che ha spinto l’uomo a eludere i controlli per ben 2 volte nel giro di 10 giorni.

Se non fosse stato per… – La prima volta era passato sotto un metal detector incustodito, senza che gli addetti alla sicurezza se ne accorgessero: se non fosse stato per i passeggeri in coda, in attesa di fare gli ordinari controlli, probabilmente nessuno avrebbe notato nulla. Resta da considerare l’aspetto più importante della vicenda: il “fuorilegge del check-in” ha evidenziato una falla nel sistema di sicurezza degli aeroporti italiani, o se non altro in quelli milanesi. Bisognerà quindi “correre al riparo” prima che si scateni una bufera a riguardo.