Napoli: un morto e due intossicati per il mosto di vino. Un uomo di 55 ani ha perso la vita a causa delle esalazioni provocate dal mosto di vino che stava fermentando in uno scantinato Il tragico episodio è avvenuto a Giugliano, nel napoletano. La vittima risponde al nome di Alessandro Coviello, di 55 anni. Con lui nel locale sotterraneo c’erano altri due uomini, uno di 53 anni e un immigrato di 25, forse un lavorante, anch’essi rimasti intossicati dalle esalazioni. A salvarli sono stati i Vigili del Fuoco che, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare la morte di Coviello. Hanno però tratto immediatamente in salvo gli altri due, ricoverati nell’ospedale della confinante Aversa.
Verifiche in corso. Il fatto, avvenuto probabilmente intorno alle 7 di stamattina, ha generato sconcerto, ma non è unico nel suo genere. Esattamente un anno ci fu un’altra vittima in provincia di Potenza, quando un 78enne perse la vita nella sua cantina privata, per lo stesso motivo. Sulla morte di oggi stanno comunque indagando le autorità, anche per accertare eventuali aggiunte di sostanze tossiche al mosto riferisce l’Ansa, che potrebbero aver provocato le esalazioni risultate fatali al 55enne.
A.S.
