Vasco Rossi, Nonciclopedia – Il popolo virtuale è in sommossa contro Vasco Rossi. Iniziano già a venir fuori le prime fan-page che si schierano con Nonciclopedia, il sito di satira che si diverte da anni a prendere in giro non solo persone famose, ma anche ogni sorta di luogo comune e di atteggiamento. Nonciclopedia ha annunciato la propria chiusura: sono molti coloro che non sembrano essere intenzionati a perdonare al Blasco quest’ultimo exploit. Si può fare qualcosa? Pare di sì. Sul sito petizionionline.it è possibile sottoscrivere una raccolta firme dal titolo “Vasco hai sbagliato – Salviamo Nonciclopedia, sosteniamo la satira”.
Raccolta Firme – La petizione di cui sopra sta facendo velocemente il giro del web. I social network, in questi casi, risultano essere davvero utili. C’è da dire, inoltre, che è proprio attraverso Facebook, Twitter e simili che molte persone sono riuscite ad apprendere la notizia riguardante la denuncia per diffamazione che Vasco Rossi aveva esposto a Nonciclopedia. Ad ora hanno firmato più di millecinquecento persone: stando a quanto sembrano essere arrabbiati coloro che hanno avuto modo di ridere sulle irriverenti pagine di Nonciclopedia, sarà facile raggiungere il traguardo delle diecimila firme. Si presume che saranno in molti a sostenere la causa del simpatico sito di satira che, come è noto a molti, è gestito da ragazzi giovani o addirittura adolescenti, con i quali sarebbe quasi ridicolo prendersela seriamente.
La rabbia – La rabbia che questa storia ha scatenato è davvero molta. C’è chi è davvero in collera nei confronti del Blasco, così come c’è chi lo difende a spada tratta. Il fatto è che è molto facile apprezzare le persone che sanno ridere di sé, così come non lo è affatto amare coloro che non ne sono capaci. L’intera questione lascia un po’ di tristezza nell’animo di molti, non solo in quello di coloro che erano dei “Nonciclopedia-addicted”.
M.C.