Fumatori: rischio ictus con 10 anni di anticipo

Ictus in anticipo per chi fuma. I fumatori rischiano di essere colpiti da ictus con dieci anni d’anticipo rispetto a chi non fuma. Inoltre, i tabagisti hanno il doppio delle probabilità di subire un infarto cerebrale. Lo rivela una ricerca della University of Ottawa (Canada) presentata durante il Congresso Canadian Stroke. Il fumo contribuisce infatti alla formazione di placche nelle arterie: restringe
la arterie (aterosclerosi), indurisce i vasi sanguigni e aumenta la pressione del sangue, limitando il flusso di sangue al cervello e diventando l’anticamera dei danni al cervello.

La ricerca. La ricerca ha studiato 982 pazienti colpiti da ictus (264 fumatori e 718 non fumatori ) tra il 2009 e il 2011. Si è così scoperto che l’età media in cui si manifestava l’ictus era di 58 anni per i fumatori e 67 anni per i non fumatori; i fumatori hanno due volte più probabilità degli altri che si verifichi un ictus ischemico (causato dal distacco di un embolo) e addirittura quattro volte di più di subire una rottura dei vasi sanguigni (ictus emorragico).

Stop al fumo per tornare in salute. “Un altro dato importante per aiutare le persone a smettere – ha commentato il coordinatore della ricerca Andrew Pipe -. Chi ha smesso di fumare da due anni recupera la stessa condizione di chi non ha mai fumato”. Il tutto ovviamente accompagnato
da una dieta sana e da una regolare attività fisica.

Adriana Ruggeri