Mylo Xyloto come Google e Coca-Cola. Il sogno dei Coldplay

Mylo Xyloto come Google – Mentre da qualche giorno nelle radio impazza Paradise, il secondo singolo estratto dall’album Mylo Xyloto in uscita il prossimo 24 ottobre, il leader dei Coldplay nonché marito dell’attrice Gwyneth Paltrow, in un’intervista al settimanale Gioia, dichiara le proprie sensazioni in vista della pubblicazione del disco e fa un resoconto dei suoi primi 14 anni di carriera con un auspicio per il futuro. Chris Martin confessa, infatti, il desiderio che Mylo Xyloto con il tempo possa diventare una nuova parola, e che magari entri a far parte di quel linguaggio comunicativo universale come è successo per Coca-Cola prima e Google poi.

Paure e speranze dei Coldaplay – Sempre nell’intervista, il leader dei Coldplay afferma: “Sono felice di far parte di una band che ha esordito 14 anni fa ed è ancora sulla cresta dell’onda. Sono orgoglioso di fare questo lavoro e di suonare in posti meravigliosi in tutto il mondo, ma a volte la sera, quando sono in albergo, fisso il soffitto e penso che essere in giro da tanto mi fa paura. Quanto dureremo ancora?”. Paure legittime per chi considera la musica il proprio strumento di vita, strumento indispensabile per sospendere l’incredulità e non sentirsi un fallito, e che anche a pochi giorni dalla pubblicazione di Mylo Xyloto ammette: “Quando finiamo un disco mi chiedo, riusciremo, in futuro, a fare meglio di così? Mi agita pensare che magari le canzoni più belle le abbiamo già scritte. Se sono un punto, sono finito. Se sono una virgola, per me c’è un domani”.

Dario Morciano