Pagelle Serbia-Italia: bene Pirlo e Marchisio, Bonucci distratto

Pagelle Serbia-Italia – Bravi azzurri. L’Italia di Prandelli, già qualificata ad Euro 2012, sfodera un’altra prova di personalità e pareggia in casa della Serbia. A Belgrado finisce 1-1: gol-lampo di Marchisio al 1′, replica di Ivanovic a metà primo tempo. Il c.t. azzurro è soddisfatto: “Non era una partita facile, abbiamo cercato di giocare sempre, i ragazzi sicuramente sono stati molto bravi e attenti. Quando la squadra gioca come ha giocato i primi venti minuti, deve andare a ricercare il secondo gol, noi invece ci siamo un po’ accontentati delle belle giocate. Bene Chiellini a sinistra, anche se ovviamente è un ruolo in cui deve affinarsi. Il centrocampo doveva fare un certo tipo di lavoro, non volevamo giocare in mezzo al campo con il palleggio ma andare sugli esterni e lo abbiamo fatto bene. A Pescara contro l’Irlanda del Nord il nostro obiettivo è giocare bene e vincere“. I fischi durante l’inno di Mameli sono stati forse l’unica nota stonata della serata: “La storia e i morti di una Nazione non si fischiano ed è proprio ciò che rappresenta un inno – l’amarezza di Gigi Buffon –. Mi dispiace anche per i giocatori serbi, ragazzi civilissimi che vengono accomunati a quei loro connazionali“.

SerbiaKolarov 7: Pronti via scalda i guanti a Buffon con un sinistro da fuori che il portiere azzurro respinge con qualche affanno di troppo. Per tutta la partita spinge come un indemoniato sulla corsia di sinistra, mettendo in mezzo una quantità industriale di palloni che i compagni non sfruttano. A inizio ripresa spara un missile su punizione da 35 metri: ci vuole una grande risposta del portiere azzurro per evitare che la palla finisca all’incrocio dei pali. Ivanovic 6,5, Tosic 6,5, Jorgacevic 6, Petrovic 6, Stankovic 6, Subovic 5,5, Fejsa 5,5, Krasic 5,5, Ninkovic 5,5, Pantelic 5, Jovanovic s.v., Zigic s.v., Rajkovic 5: Sul gol dell’Italia sono sue la maggiori responsabilità: si lascia sfuggire Giuseppe Rossi che poi serve a Marchisio la palla del vantaggio. Lento e macchinoso, soffre tremendamente la rapidità di Cassano e Pepito che, quando decidono di accelerare, lo lasciano puntualmente sul posto (C.t.V. Petrovic 5,5).

ItaliaPirlo 7: Assieme all’ottimo Marchisio, autore del gol del vantaggio e di una prova maiuscola, è il regista della Juventus a fare la figura migliore. Evidentemente in Serbia non ne conoscono le qualità: il centrocampo dei padroni di casa lo contrasta senza la necessaria decisione e se non lo pressi continuamente Pirlo diventa inafferrabile. Elegante e raffinato come sempre, anche in maglia azzurra dimostra di essere in stato di grazia: e tutta la manovra ne guadagna. Marchisio 7, Barzagli 6,5, Buffon 6, Chiellini 6, De Rossi 6, Rossi 6, Cassano 6, Giovinco 6, Maggio 5,5, Montolivo 5,5, Nocerino s.v., Aquilani s.v., Bonucci 5: La prova sicura contro il Milan aveva fatto sperare che fosse tornato su buoni livelli, ma ieri ha dimostrato ancora troppi limiti. Dà l’impressione di giocare con troppa sufficienza, come fosse convinto di avere mezzi tecnici che invece non gli appartengono. Anche la fase di impostazione, che dovrebbe essere uno dei suoi punti di forza, non va: sono troppi i palloni persi (C.t. Prandelli 6)

Pier Francesco Caracciolo