Libia, catturato figlio di Gheddafi. Tentava di scappare da Sirte

Un nuovo risultato positivo, un nuovo passo in avanti verso la sconfitta definitiva del regime del colonnello Muammar Gheddafi. E’ stata recepita così in Libia la notizia della cattura, avvenuta alle prime luci della giornata odierna, di uno dei figli del rais. Mo’tassim, questo il nome del primogenito della famiglia Gheddafi nonché consigliere per la sicurezza nazionale di quest’ultimo, è stato bloccato mentre tentava di fuggire da Sirte, la città natale del colonnello ma anche tra gli ultimi baluardi a difesa del regime.
Stando ai commenti di coloro che hanno assistito alla cattura, Mo’tassim aveva cercato di rendersi irriconoscibile tagliando la lunga chioma che lo ha sempre contraddistinto. Il tentativo di mimetizzarsi, a conti fatti, però, è servito a poco.

Festeggiamenti – Quando la notizia è stata confermata e ha raggiunto diverse città del Paese, tra cui Tripoli, tantissime sono state le persone che si sono riversate in strada per salutare con gioia l’avvenuta cattura. Tra di esse, tante quelle che hanno ringraziato a gran voce la magnanimità di Dio.
Il figlio del colonnello Gheddafi, che non sarebbe stato ferito nel corso delle operazioni, “è stato portato a Bengasi per essere interrogato nel campo militare di Boatneh”. L’indiscrezione è trapelata da ambienti vicini al Consiglio nazionale di transizione (Cnt).

S. O.