Valeria Marini: film vietato ai minori di 14 anni: Una decisione che l’attrice-showgirl ed ora anche produttrice ha definito “assurda”. Vittima designata il suo nuovo film “I want to be a soldier” accusato di avere una trama violenta. Alex, un bambino di 8 anni con problemi comunicativi, inizia ad essere un po’ trascurato dalla famiglia dopo l’arrivo di due gemelli. La sua mente dà vita a due amici immaginari, un astronauta ed un soldato, il Sergente John Cluster. Le continue scene di guerra e di violenza in tv influenzano però il bimbo in modo pesantissimo ed il militare diventa così il suo alterego. Alex svilupperà poi una vera e propria passione per le immagini cruente.
Il paradosso. Diretto da Cristian Molina, il film ha vinto il premio Marc’aurelio Alice nella città al Roma film fest del 2010. Tributo assegnato alla pellicola da una giuria composta proprio da bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 e ed i 13 anni. I want to be a soldier spiega la Marini, che si è ritagliata un ruolo marginale di attrice, ma che è co-produttrice del film, “è intelligente, una scommessa vinta come ha dimostrato la vittoria al Festival di Roma, una vittoria decretata proprio dai ragazzi”. Il film, continua la showgirl, “ha un carattere di denuncia contro i messaggi sbagliati che la tv può mandare”. Il regista Molina ha inoltre dichiarato che in Spagna il film uscirà senza censure e che è già stato proiettato in diverse scuole con molto successo.
A.S.