Cagliari, Cellino furioso: il contratto di Donadoni va rescisso

Cellino contro Donadoni – Mentre la sua squadra, agli ordini di Ficcadenti, si prepara alla gara di domani contro il Siena, lui, presidente del Cagliari, sbotta contro il suo ex tecnico. A Massimo Cellino l’intervista rilasciata da Donadoni a Repubblica lo scorso 5 ottobre non è proprio andata giù. Donadoni, silurato ad agosto ancor prima dell’inizio del campionato, si era espresso in termini tutt’altro che amichevoli nei confronti del suo ex presidente: “A tutt’oggi non ho ancora capito il motivo per cui la mia avventura a Cagliari è finita. Anche perché non ho più avuto modo di parlare con Cellino e ho ricevuto comunicazioni solo dal dg Marroccu. Qualche giorno fa ho letto di un presunto colloquio dopo un’amichevole precampionato, in cui lui mi avrebbe rinfacciato un curriculum fatto di esoneri su esoneri. L’ho trovata una mancanza di eleganza assoluta e soprattutto una menzogna: quel colloquio non c’è mai stato“.

Contratto fino al 2012 – L’intervista rilasciata al quotidiano romano ha fatto andare su tutte le furie Cellino il quale, dopo qualche giorno di riflessione, ha deciso di chiedere la rescissione del contratto dell’ex commissario tecnico della Nazionale. Donadoni, attualmente disoccupato e in cerca di una panchina, è legato alla società rossoblù sino al giugno 2012, dunque fino all’estate prossima. Ecco perché il club sardo crede di poter chiedere la risoluzione unilaterale dell’accordo: in quanto un tesserato del Cagliari, Donadoni non poteva rilasciare l’intervista senza l’autorizzazione della società. I legali del club rossoblù sono già all’opera: nelle prossime ore si rivolgeranno alla Commissione Disciplinare per far valere le proprie ragioni.

Pier Francesco Caracciolo